paolo nori bologna bici

A Bologna le bici erano come i cani, di Paolo Nori

paolo nori bologna biciParlare del libro di Paolo Nori mi riesce difficile. Mi è piaciuto molto, l’ho trovato davvero curioso ed è uno di quei casi in cui raccontarvelo significa togliervi il diritto di scoprirlo da soli. Ad ogni modo, per farla breve, racconta la storia di uno scrittore e del suo rapporto con alcuni suoi condomini. Con uno in particolare, Benito.

Questo signore perentorio e silenzioso vuole che il protagonista del romanzo svolga per lui un compito molto delicato (che si scoprirà solo alla fine del libro).

Intorno a questa storia centrale ruota tutto il mondo dello scrittore. Un mondo percorso in bicicletta e in cui tutti i personaggi hanno un soprannome. Un mondo che risulta familiare anche a chi non è affatto bolognese.

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uomo pezzi harding piemme

Un uomo a pezzi di Michael Thomas

uomo pezzi harding piemme Inquietante, denso, affascinante, cupo. Il romanzo di Michael Thomas vi trascinerà in un tour de force nella testa e nel cuore di un uomo che in poche ore ripercorre tutta la sua esistenza, mentre annaspa per capire se ama ancora sua moglie; se può farcela a mantenere la sua famiglia; a convivere con la propria identità di nero, sposato ad una donna bianca e con tre figli di tre diversi colori di pelle; alle implicazioni causate dall’attentato alle torri gemelle.

Sarà un caso il fatto che il nome del protagonista sia Ismaele? Anche se non è nelle intenzioni dell’autore, mi è venuto spontaneo pensare al protagonista di Moby Dick e al suo rapporto con la balena bianca (un capodoglio in realtà).

La sensazione che ho avuto leggendo Un uomo a pezzi, in effetti, è la stessa che mi ha attraversato guardando Crash di Paul Haggis. Entrambi mi costringono ad andare oltre i luoghi comuni e quello che credo di sapere su un paese vastissimo come gli Stati Uniti d’America.

Quando leggiamo Libertà di Franzen, i romanzi della Weiner, Philip Roth, Paul Auster, pensiamo di portarci a casa un pezzetto di america, ma sono solo frammenti di un’idea.

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ricordati essere felice piemme

Ricordati di essere felice di Christine Orban

ricordati essere felice piemmeQuando vado a caccia di romanzi da consigliare per la stagione estiva, cerco solitamente titoli “leggeri”: storie d’amore, libretti divertenti, che si addicono al sole molto caldo e alla voglia di non pensare troppo.

Ricordati di essere felice è un romanzo che risponde solo in parte a questa descrizione. La storia è apparentemente semplice: Maria vive in una città del Marocco e le sue giornate sono scandite, determinate, dal sole, dal mare, da una madre fuori dal tempo e da un padre che l’adora. Il suo tempo è impegnato dalla scuola, dalle nuotate, da piccole grandi imprese da compiere insieme alla sua amica Sofia.

In questa vita calda e monotona compare periodicamente la zia Fifì, che vive da tempo a Parigi: stravagante, estrosa, portatrice di novità, evocatrice di un mondo fatto di biblioteche, musei, cinema, locali, traffico, pioggia e freddo. Fifì non tratta Maria come una piccola quattordicenne, ma come una futura donna, che ha diritto a fare esperienze diverse.

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Desperation, di Stephen King: recensione

Desperation: ci sarebbe da giocare con l’assonanza del titolo. Questo libro di Stephen King è infatto uno di quei titoli capaci di lasciarti con l’amaro in bocca ed al contempo  la voglia dannata di capire di più la mente di uno scrittore come quello americano. Parliamo di un libro tra i più “horror” dello scrittore, nel senso canonico della parola.

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red kerstin gier

Red di Kerstin Gier

red kerstin gierDopo aver letto dell’imminente uscita di Blue, anticipata a settembre 2011 per l’entusiasmo dei fan di questa neonata saga, ho deciso di procedere con ordine e leggere il primo volume, Red. Della trama vi avevo parlato pochi giorni fa, ma lo avevo fatto, appunto, richiamando la scheda ufficiale del libro.

Vi dico subito che, pur trattandosi di narrativa destinata ad un pubblico giovane, Kerstin Gier è riuscita a catturare la mia attenzione, soprattutto perché ha dotato Gwendolyn, la protagonista di Red, di un apprezzabile senso dell’umorismo e dell’autoironia.

Gideon, il fustaccio di turno, è davvero un bel ragazzo anche se fortemente penalizzato, per me, da quel terribile nome e dai capelli lunghi che mi hanno fatto pensare a Terence di Candy Candy.

I personaggi che ho trovato però davvero interessanti sono Leslie, la migliore amica di Gwen, che crede ciecamente a tutte la stranezze che le vengono raccontate, e il fantasma James, che si rifiuta di accettare la propria morte.

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viaggio jane austen

In viaggio con Jane Austen di Laurie Viera Rigler

viaggio jane austenJane Austen mi piace, ma non immaginavo che avesse così tante fan e così sfegatate. Oltre ad esserci riviste sul suo conto e naturalmente numerosi e autorevoli studi, ci sono anche romanzi che parlano di lei o che a lei si ispirano.

Mi ha divertita il book trailer di Ragione e sentimento e mostri marini, mi ha lasciata perplessa l’idea di un Orgoglio e pregiudizio in versione erotica, mi è piaciuto il film tratto da Jane Austen Book Club.

Perciò mi sono subito fiondata a leggere il romanzo della Rigler, in viaggio con Jane Austen, seguito di Shopping con Jane Austen.

Se nel primo romanzo Courtney, lettrice appassionata, si ritrova a vivere nel corpo di Miss Mansfield, che somiglia tanto ad una delle eroine dei romanzi di Jane Austen, nel seguito accade esattamente il contrario.

Miss Mansfield si trova catapultata nella nostra società, cercando di orientarsi tra vestiti che a lei sembrano giusto pezzuole per coprire gli intimi, strani apparecchi che corrispondono al nome di computer, televisione, telefonini e codici morali e sessuali per lei incomprensibili.

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Tutto è fatidico, di Stephen King: recensione

Se dovessi trovare una definizione per la raccolta di storie “Tutto è fatidico” di Stephen King, forse userei la parola bilanciata. Questo perché al suo interno, spulciando le 14 storie, si passa dal capolavoro, fino ads arrivare alle storie più insulse. È innegabile, l’essere una fan di lunga data non permette l’ipocrisia. Vi è del buon materiale, ma vi sono anche delle storie che se non fossero state scritte, il mondo della letteratura non si sarebbe disperato.

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Romanzi d’amore: secondo una ricerca sono dannosi per le donne

La ricerca è stata pubblicata sul The Los Angeles Times e di motivi per essere perplessi ce ne sarebbero davvero molti. La ricerca, firmata dalla psicologa inglese Susan Quilliam, vede nei romanzi d’amore pericolosi strumenti psicologici che alimenterebbero in tutte le lettrici sentimenti troppo positivi rispetto alle ingiustizie che la vita reale ci propone e, soprattutto, la tendenza ad instaurare legami e relazioni sessuali non protetti.

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Lord John di Diana Gabaldon, recensione

diana gabaldon lord johnUna bella sorpresa Lord John e una questione personale di Diana Gabaldon. Quando ne ho scritto l’anteprima, mi preparavo a leggere un libro leggero e non impegnativo, adatto alle serate estive. In effetti è un romanzo piacevole, accattivante e ben scritto.

Quello che però non potevo immaginare è il tema che la Gabaldon decide di affrontare mentre seguiamo le indagini e le avventure del suo Lord John.

A questo punto sono davvero combattuta se rivelarvi o meno il dettaglio che ha reso questo romanzo diverso dai tanti altri che ho scritto.

Mettiamola così: nella promozione del libro ha giocato molto il fatto che l’autrice abbia studiato a fondo il settecento inglese a tutto tondo, mettendo bene a fuoco non soltanto caratteristiche e abitudini della buona società e dell’esercito ma anche dei postriboli, dei bordelli insomma. Ma di quale licenziosità si parla davvero nel libro?

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