Pensiamo alla definizione stessa di biografia: il racconto di una vita. Questa volta tocca a Freddie Mercury, storico leader dei Queen morto per Aids nel 1994. Una morte prematura, che in parte in molti si aspettavano data la vita di eccessi del cantante. A chiarire definitivamente il modus vivendi della leggenda ci pensa il suo ex assistente Peter Freestone, con lui per 12 anni, anche il giorno della sua morte.
Valentina Cervelli
La bambina che amava Tom Gordon, di Stephen King
Oggi voglio parlarvi di un libro che se possibile mi è piaciuto di meno di quanto abbia mai tollerato “L’incendiaria”. Un romanzo che conferma l’equazione per la quale, anche se si ama particolarmente un determinato autore ciò non significa che si debbano amare visceralmente tutte le sue opere. “La bambina che amava Tom Gordon” è tutto questo per me in relazione a Stephen King.
Stephen King torna in libreria a novembre con “11/22/63”
Stephen King ci ha abituati davvero a ritmi pazzeschi per ciò che riguarda la sua composizione. Un “vizio” presente in lui anche in età giovanile, ma mai così pronunciato come negli anni successivi al suo grave incidente, avvenuto nel 1999. Ecco quindi che, con un sequel di Shining già in ballo, l’ottavo libro della serie Torre nera in arrivo ad Aprile, il prossimo novembre, il Re darà luce a “11/22/63”, la sua nuova creatura.
Newton Compton al primo posto per numero di ebook venduti
La sua entrata nel mercato degli ebook non poteva in breve tempo non rappresentare per loro un primato. E da osservatori esterni non possiamo non dire che non ce l’aspettavamo. La Newton Compton ha sempre messo in atto una politica che sebbene considerata poco accorta a livello manageriale ha confermato ormai da decenni la sua efficacia: qualità a buon prezzo. Un assunto messo in pratica anche nel mondo dei libri digitali che in brevissimo tempo ha respo la casa editrice la prima in materia di vendite con il 23% del totale venduto nazionale.
Ebook: previsti fondi di supporto dalla Comunità Europea
La Comunità europea ha deciso di stanziare dei fondi per la diffusione dell’ebook nell’Eurozona: una decisione che suscita meraviglia ed al contempo lascia perplessi. Possibile che on la crisi economica in atto si pensi a favorire la diffusione digitale della letteratura e la banda larga. Quest’ultima effettivamete, con il mercato del lavoro in continuo cambiamento si rivela utile e necessaria. Ma gli ebook come si collocano in questo disegno?
Bookcase, la libreria online made in Google
Tra le prime cose che sono state notate ed in qualche modo hanno creato la mancanza con l’avvento degli ebook nelle nostre vite, vi sono state le librerie ed il loro stato. Si è sempre detto che sarebbero state più ordinate, che lo spazio occupato dall’e-reader è estremamente esiguo, e che è possibile collezionare centinaia e centinaia di libri elettronici senza riempire alcuna libreria. Google ha pensato ai nostalgici con Bookcase.
Amazon diventa editore: il malumore delle case editrici tradizionali
Amazon ha deciso di lanciarsi nel grande mondo degli editori. La presentazione della collana 47North, con l’accenno ad una nuova divisione editoriale ci aveva fatto più che presagire qualcosa, ma oggi se ne è avuta conferma diretta: l’azienda non solo manterrà il suo servizio di self publishing ma proporrà dei veri e propri contratti agli scrittori che troverà di proprio gradimento. Questa scelta si preannuncia come un vero e proprio cambiamento nell’intero mercato editoriale.
Bar Sport di Stefano Benni: trasposizione cinematografica in uscita
Il libro cult Bar Sport di Stefano Benni è stato omaggiato di una trasposizione cinematografica che uscirà il prossimo venerdì. Pur non essendo chi vi scrive una estimatrice di questo scrittore, va detto che la storia, di base, è in grado di coinvolgere il lettore in modo davvero interessante, dandogli modo di immedesimarsi nei personaggi, immersi in un vero e proprio spaccato dell’Italia passata.
Storia di una capinera, di Giovanni Verga
Storia di una capinera rappresenta secondo me l’eccezione tra le novelle di Giovanni Verga. Delle numerose da me lette per motivi scolastici, ivi compresi i Malavoglia, è stata l’unica che, nonostante quello stile particolarmente pesante da me ritenuto e tipico dello scrittore, sono riuscita a finire ed ho riletto con interessante curiosità negli anni a seguire. Il tutto è forse dovuto alla sua forma epistolare, o alla coincidenza di aver visto l’omonimo film diretto da Franco Zeffirelli.
L’odore dei libri antichi: ricordo ed emozione
Una delle prime cose che mi colpisce, quando tra le mani mi ritrovo un libro, è il suo odore. E questo a prescindere che sia di nuova o di vecchia fattura. La prima cosa che faccio è quella di aprire il libro ad una pagina a caso, con ovvia delicatezza, e letteralmente tuffarci il naso dentro. Penso sia un esperienza quasi mistica che solo il lettore compulsivo può capire fino in fondo. Tale operazione, deve essere ammesso, assume tutta una differente rilevanza quando si parla di libri antichi.