eTales e booktrailer: come cambia il mondo dei libri

Ho visto oggi il booktrailer della collana eTales, di cui avevamo già parlato su Libri e Bit, e mi sono tornate in mente molte riflessioni. La prima: è fondamentale per chi sceglie il formato eBook poter comprare letteratura di qualità a prezzi accessibili e questo il mondo dell’editoria classica sembra non averlo compreso. Mi chiedo se questo non determinerà nel tempo un affermarsi sul mercato di case editrici specializzate solo in libri elettronici (ce ne sono già molte).

Certo, la domanda è se saranno in grado di garantire una serie di compensi ai loro autori, ma oggi voglio essere ottimista e dirmi che forse anche in questo caso i lettori daranno scacco a tutti e cominceranno ad interessarsi a nuove leve e illustri sconosciuti.

La seconda riflessione riguarda le nostre abitudini di lettura. Sembra che i best sellers per vendere debbano essere corposi, così corposi, che alla fine, secondo il parere della sottoscritta, contengono interi capitoli che non servono assolutamente a niente.

In questi anni, però, stiamo assistendo ad un fenomeno parallelo e decisamente in contrasto con i romanzoni da regalare a Natale. Aumenta la richiesta di libri veloci da leggere. La gente ha sempre meno tempo da dedicare a se stessa e alla lettura. L’appassionato che deve tenersi agli appoggi dell’autobus o della metropolitana in corsa non può concedersi il lusso di ruminare lentamente Tolstoj, ma non vuole neanche rinunciare ad un testo di qualità.

La sfida dei nuovi scrittori potrebbe essere anche questa: riuscire a lavorare su racconti brevi, ma corposi, scritti con un linguaggio non banale ma di comprensione immediata. Tutto questi forse ci impoverirà? Non credo. Alla fin fine, chi ama leggere sceglierà il libro a seconda del momento in cui potrà leggerlo.

Magari qualcosa si muoverà tra i lettori pigri: un romanzo breve in formato eBook sarà magari più attraente di un romanzo classico o da classifica. Voi lettori che ne pensate?

Lascia un commento