Scandalo TXTR Beagle: in vendita a 59 euro

Vi ricordate l’ereader low cost? Quello che ci aveva sorpreso positivamente perché dal costo pari a soli tredici dollari? TXTR Beagle eReader, annunciato qualche mese fa, era subito balzato all’onore della cronaca perché teoricamente in grado di rivoluzionare il mercato. Ora lo scandalo: in Usa e Germania verrà venduto rispettivamente a 69 dollari e d a 59 euro.

Se non lo avete compreso ancora lo scandalo sta nella decisione del prezzo. Si tratta di un dispositivo che per funzionare deve essere comunque collegato ad uno smartphone android con applicazione dedicata. Questo è dovuto alla mancanza di un modulo wi-fi ed alla concezione stessa del progetto di per se stesso. Un dispositivo quindi dipendente da un altro, il cui prezzo, in ogni dove, era stato fermato a 13 dollari.

L’idea dell’ereader low cost ha subito stuzzicato anche la curiosità dei meno avvezzi all’ebook, aprendo la strada ad una possibile conquista di grandiose fette di mercato. E cosa succede nei paesi nei quali potenzialmente potrebbe conquistare il mondo grazie ad una certa “ricchezza” dei consumatori rispetto ai paesi in via di sviluppo? Il TXTR Beagle eReader viene venduto separatamente da uno smartphone e con un tale prezzo. Ma stiamo scherzando? Comprenderete che la strategia di vendita messa in atto è davvero difficile da capire.

Per quale motivazione si manda all’aria la vera attrattiva di un dispositivo di questo genere? Rinfreschiamo la nostra memoria in merito all’ereader ed alla sua dotazione: dimensioni pari a 140 x 105 x 4.8 mm, peso di pari a 128 g, un display e-ink ad 8 livelli di grigio con diagonale di 5 pollici e risoluzione di 800 x 600 pixel con memoria interna pari a 4GB.

Niente per cui strapparsi i capelli ad un prezzo pari a 59 euro. Per capirci basterebbe un aggiornamento di Kindle PaperWhite per portare Amazon a far scendere a tale prezzo Kindle 4 che, intendiamoci, è ancora un buonissimo modello. Voi cosa ne pensate?