Canone Inverso di Paolo Maurensig: quando il film supera il libro

Sebbene possa suonare davvero strano alle orecchie di un accanito lettore, vi sono dei casi nei quali la bellezza  della trasposizione cinematografica supera di gran lunga il libro al quale si ispira. Di più, talvolta il libro appare quasi scialbo rispetto alle immagini.

È il caso del libro di Paolo Maurensig, Canone inverso. Un libro pubblicato nel 1996 e dal quale qualche anno dopo il regista Ricky Tognazzi ha estratto la sceneggiatura del suo omonimo film.

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L’immagine parla, il concorso letterario

Come nasce la scrittura? Ingegno, talento e ispirazione: sono questi gli ingredienti che stimolano parole e idee nello scrittore a caccia di una storia. Il concorso proposto dall’associazione culturale “Il Maestrale” punterà proprio sull’ultima caratteristica della creazione letteraria suscitando nello scrittore, grazie alla visione di una sola immagine, pensieri ed emozioni da riportare su un foglio bianco.

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Adriana Zarri, Un eremo non è un guscio di lumaca

Un bel giorno, nel 1975, gli amici di Adriana Zarri ricevettero una sua lettera in cui li informava che si stava ritirando a vivere in un eremo tutto suo, una vecchia casa in cui intendeva dedicarsi alla preghiera e al silenzio. Non ho idea se i suoi più cari amici furono stupiti della sua decisione. Forse lo furono di più i suoi numerosi lettori e spettatori.

La Zarri, giornalista, teologa, scrittrice e soprattutto pensatrice autonoma e rigorosa, era, lo è sempre stata, una donna importante per la cultura italiana, che diede però scandalo, come si suol dire, a molti ben pensanti per le sue opinioni molto nette a proposito della chiesa cattolica.

Diciamo pure che i testi della Zarri, messi insieme alle opinioni di Don Gallo, di cui abbiamo già parlato su Libri e Bit, sono in grado da soli di mettere in crisi e rifondare la fede di un comune cattolico.

Ma Adriana Zarri non era “solo” una teologa, era anche una donna di carattere, indipendente, con le idee chiare, che aveva persino lasciato pronta la sua epigrafe (la Zarri è scomparsa nel novembre del 2010).

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E-reader: sceglierlo in base alle proprie finanze

L’avvento del libro elettronico ed il suo conquistare man mano fette sempre più grandi di mercato, ha portato contemporaneamente a un’espansione proporzionale del mercato elettronico del e-reader. Questi ultimi sono quegli strumenti che consentono la lettura degli ebook al pari di un libro tradizionale, senza per questo utilizzare il PC.

Come ovvio che fosse, è nata una concorrenza spietata tra le case costruttrici, le quali propongono a stretto giro di boa tantissimi modelli. Come scegliere il migliore? Ma soprattutto come unire a buon prezzo una buona qualità?

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Festa del papà: gli regaliamo un libro?

Cosa regalare ai papà che hanno già tutto? Un libro ovviamente. Certo, per sceglierlo dobbiamo tener presenti vari elementi: l’età di chi fa il regalo, i gusti di chi lo riceve, se il papà destinatario è un uomo che ama o meno la lettura.

So che vi state chiedendo come sia possibile regalare un libro a chi non ama leggere. Ci sono, per dirne una, bellissimi libri d’arte. E se il papà non ama neanche l’arte? Non scoraggiatevi. Si può comunque e lo scoprirete leggendo i nostri consigli.

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Intervista a Mariapia Veladiano, autrice di La vita accanto

Mariapia Veladiano ha da poco pubblicato con Einaudi La vita accanto, in cui racconta la storia di Rebecca, penalizzata dalla sua bruttezza, e delle persone che le vivono accanto. Con lei abbiamo parlato di amore, scrittura e cecità.

L.& B.: Vorrei partire dal finale, se non ti dispiace. Mi sembra molto misurato. Non siamo di fronte ad una tragedia, ma neanche di fronte ad un finale hollywoodiano. È un finale che si è scritto da solo o su cui ti sei dovuta imporre?
M. V.: Si è presentato. Davvero non c’è mai niente di programmato nella mia scrittura. Mi capita che in qualche modo la storia si muova da sola e si componga alla fine. Ma la conclusione della storia di Rebecca dice qualcosa in cui io credo molto, e cioè che ogni vita è possibile, che il bene e il male non stanno divisi qui sulla terra e che si vive spesso così, abitando una felicità leggera.

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Tweets from Tahrir: una raccolta dei Tweets più famosi

Per celebrare il quinto compleanno del social network più breve della rete, Twitter ha pubblicato un libro davvero interessante, connunbio tra il mondo editoriale e quello digitale. Tweets from Tahrir è un florilegio di tweets diversi, un prodotto culturale che rinnova il concetto di libro e di prodotto editoriale che non nasce più dall’ingegno di un solo autore, ma che si forma grazie al contributo di molti autori.

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Vivere i libri: voi come lo fate?

Vivere i libri: cosa significa? Qual è il rapporto che s’instaura tra il lettore e il libro al momento della lettura? Intendo fisicamente, non il rapporto intellettuale o di piacere che può instaurarsi nel leggere un libro, ma proprio come ognuno di noi tratta il libro che legge.

Per spiegare meglio il concetto, facciamo un esempio: siete tipi che mettono le copertine anti-polvere ad ogni libro o siete coloro che magari leggono anche mentre mangiano con il rischio che una bella macchia di sugo gli si piazzi sopra la pagina?

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Terroni: il libro di Pino Aprile diventa un’App

Da libro, a caso editoriale fino a diventare un’App per iPad: ne ha fatta di strada Terroni, libro di Pino Aprile che, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, fa capolino sugli eReader in commercio analizzando un aspetto sociale che ancora fa discutere e divide il nostro paese, il conflitto tra Nord e Sud.

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Ore Giapponesi di Fosco Maraini

Ore Giapponesi, di Fosco Maraini, non è semplicemente un libro, è un viaggio, un viaggio lungo, di quelli in cui ci si perde tra i profumi del cibo, i suoni del mercato, le cerimonie religiose.

Un viaggio da fare con calma, senza fretta, senza distrazioni perché non siamo di fronte ad una guida del Giappone per chi intende visitarlo in una settimana, ma per chi vuol cercare di conoscere la cultura giapponese e gli abitanti di quei luoghi, per poi tornare a se stesso migliorato.

D’altronde sono le stesse dimensioni di Ore Giapponesi, più di cinquecento pagine, corredate di fotografie scattate dallo stesso Fosco Maraini, ad impedirci di correre. Solo così, d’altronde, è possibile capire come gesti apparentemente simili come fare il bagno o preparare il tè abbiano invece significati completamente diversi per un orientale ed un occidentale.

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