Sei uno scrittore Indie per Kindle? Allora sei ricco

Amate scrivere? Allora provate ad immaginare la scena: dopo aver proposto inutilmente i vostri libri a diverse case editrici, grandi e piccole, dopo aver scartato la possibilità di pubblicare a pagamento perché c’è qualcosa che non vi convince in simili proposte, dopo aver rinunciato all’auto pubblicazione, perché non vi offre sufficiente visibilità, ecco che le nubi si aprono e appare Amazon e con Amazon, Kindle.

In poche semplici mosse vi registrate, caricate i vostri libri e naturalmente stipulate online un contratto per cui i diritti del libro restano i vostri e voi avete comunque diritto ad una congrua percentuale sulle vendite. Ora, so cosa state pensando: come mai potrò guadagnare se il libro viene venduto a 2 euro?

La sorpresa è proprio questa. I lettori, attratti dal prezzo e dalla curiosità, preferiscono comprare i libri degli autori indipendenti piuttosto che quelli del classico circuito editoriale.

Capita così che una ragazza di soli 26 anni di nome Amanda Hocking si ritrovi a vendere on line ben nove suoi romanzi per centinaia di migliaia di copie in un anno.

Naturalmente parliamo di un mercato, quello statunitense o comunque di madre lingua inglese, di proporzioni immense rispetto a quello italiano. Da noi facciamo fatica ad accettare l’idea di poter utilizzare un eReader, figuriamoci se possiamo pensare di comprare un libro che non sia passato sotto il controllo e la revisione un qualsiasi marchio editoriale.

Questo, d’altronde, è un problema che abbiamo già sollevato ovvero quello della qualità: venendo meno il supporto di un editor e di una redazione che garanzie ci sono per il lettore?

Potremmo dire, a ragion veduta, che da un lato c’è un feedback costante di chi ci ha preceduti in questo coraggioso acquisto, dall’altro, per due euro possiamo anche permetterci di prendere una fregatura, non credete?

[Via: Novelr]
[Photo Credit: the approximate photographer su Flickr]

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