Pubblicare con Amazon.it

schermata kindle direct publishing

Come già annunciato, cari scrittori in erba e non, è ora possibile auto pubblicare e vendere le proprie opere negli Amazon Kindle Store. Questo è il comunicato ufficiale:

Con Kindle Direct Publishing (KDP) puoi autopubblicare i tuoi libri su Amazon Kindle Store. È gratuito, facile e veloce. I libri autopubblicati mediante KDP possono aderire al programma di royalty al 70% e sono acquistabili attraverso i dispositivi Kindle e le applicazioni Kindle per iPad, iPhone, iPod touch, PC, Mac, BlackBerry e Android. Con KDP puoi autopubblicare libri in inglese, tedesco, francese, spagnolo, portoghese e italiano, indicando i prezzi in dollari, sterline ed euro. Troverai informazioni utili anche sul nostro frequentato forum della community.

Per prima cosa, dunque, dovete recarvi sul sito dedicato kdp.amzon.com. Qui troverete a disposizione una guida che vi informa non solo sui formati supportati dal programma di auto pubblicazione, ma anche sui programmi che vi consentono eventualmente di ottenerli.

Verrete naturalmente guidati passo passo nella procedura per la gestione, correzione, pubblicazione, verifica dei testi. Fin qui, sinceramente, ci vuole un po’ di pazienza ma ce la si può fare. Il mio cervello comincia invece a vacillare quando si tratta di ragionare di prezzi, Iva e Royalties. Se da un lato, è chiarissimo che i diritti d’autore restano a noi scrittori, dall’altro bisogna mettersi a fare un po’ di conti per capire a quando vendere i nostri eBook.

Per molti di voi sarà sicuramente più facile, ma per la sottoscritta nonostante tabelle ed esempi messi a disposizione sul sito, le cose sono complicate. Il mio cervello si ferma di fronte ad ogni numero percentuale. Confido nella vostra elasticità mentale e nella possibilità che abbiate un amico da schiavizzare perché vi riporti le stesse informazioni “for dummies”.

Sicuramente è una di quelle pagine da studiare e comprendere a fondo per non avere strane sorprese dopo. In realtà, l’incognita più grossa è: i lettori italiani si lanceranno? Scommetteranno su noi sconosciuti? Non è che, alla fin fine, conviene scrivere un libro in inglese e lanciarlo nel mercato americano? Attendo suggestioni.

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