Parlare di recensione, quando si tratta di un libro come Il diario di Anne Frank, suona quasi fuori luogo. Perchè parliamo per l’appunto di un diario, delle parole impresse su carta da una una giovane ragazza precocemente strappata alla vita. Forse è stato anche questo uno dei motivi che ha trattenuto una recensione da parte mia di questo scritto. Fu il primo libro che lessi. Un libro che ha sempre influenzato la mia vita e che la ha cambiata.
Valentina Cervelli
Giornata della Memoria: l’importanza dei libri dei sopravvissuti
Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata della Memoria. Una giornata istituita (in Italia solo 12 anni fa, n.d.r.) per ricordare tutte le vittime della follia nazista. Celebrazioni, mostre e libri. Tanti libri che riportano le testimonianze di chi non ce l’ha fatta, come Anne Frank e milioni di altre persone, e soprattutto di chi è sopravvissuto. Quasi a rimanere monito vivente per tutti noi. I loro libri, le loro testimonianze dirette sono importantissime. E non debbono essere dimenticate.
Giornata della memoria: altri consigli
Il mondo letterario riguardante la Shoah, sebbene non molto pubblicizzato purtroppo, è fortunatamente molto ampio. Approfittiamo quindi dei consigli che una rivista come Panorama condivide, per farvi conoscere qualche libro interessante da aggiungere alla propria libreria. Domani verrà celebrata in tutto il mondo la Giornata della memoria: è importante continuare a non dimenticare quale livello di barbarie la supremazia nazista è stata in grado di produrre.
Libri come: Patricia Cornwell protagonista dell’anteprima il 29 gennaio
Tra qualche tempo, dall’8 al 11 marzo, avrà luogo la terza edizione della manifestazione “Libri come”: una grande festa a base di letteratura che tra gli ospiti principali quest’anno vedrà giungere nelle italiche lande un’importante autrice statunitense da sempre nel cuore di molti lettori: Patricia Cornwell. Per un anteprima davvero importante della rassegna il prossimo 29 gennaio.
Tablet e ereader: è boom negli Stati Uniti
Qualcosa è cambiato nel mercato degli ereader e dei tablet. In maniera così preponderante che siamo stati in grado di percepirlo anche noi in Italia. Negli Stati Uniti, dove tutto è cominciato, il movimento si è percepito in modo nettamente più forte. Ed in meno di 30 giorni, nel continente nord americano, la vendita di lettori di libri digitali è decollata esponenzialmente.
Domani in libreria “Tanto tu torni sempre”, storia di Ines Figini, sopravvissuta ad Auschwitz
Arriva in libreria “Tanto tu torni sempre. Ines Figini, la vita oltre il lager”, di Giovanna Caldara e Mauro Colombo. A quasi settanta anni dalla liberazione di Auschwitz e dalla fine della guerra c’è il rischio che il capitolo Olocausto possa essere oscurato da un sempre più forte negazionismo coperto da relativismo. E’ quindi un bene che, dopo tanto tempo, nuove storie vengano alla luce.Il libro, edito dalla Melampo, è la storia di Ines Figini, ragazza deportata in Germania all’età di appena ventuno anni.
Uscito in libreria “Se Auschwitz è nulla” di Donatella Di Cesare
Il negazionismo è una bruttura quasi pari a quella del nazismo nella sua massima espansione. Milioni di persone, che a breve ricorderemo come ogni anno nella “Giornata della Memoria”. Essa coincide con il 27 gennaio perché quella fu la data nel quale il campo di sterminio di Auschwitz venne liberato. Ed è da lì che la filosofa Donatella di Cesare riparte con “Se Auschwitz è nulla”, cercando di analizzare cosa vogliono e chi sono i negazionisti.
In libreria l’autobiografia di Samuel, leader dei Subsonica
Samuel Romano sbarca nelle librerie. Il leader del gruppo musicale dei Subsonica, al pari di altri musicisti, decide di fare il grande salto, ed affidare ad un libro la propria autobiografia. E’ così che nasce e viene concepito “Elettricavita”, un volume nel quale il cantate si mette a nudo e scopre, al contempo, tutti i passaggi, tutte le vie attraverso le quali l’arte scorre fuori di lui.
A pochi passi da te di Roberto Pellico presto in libreria
Una gradita sorpresa da un giovane esordiente. E’ questo che “A pochi passi da te” di Roberto Pellico suggerisce. A partire dall’anteprima del libro presente nel sito del suo editore, la Zerounoundici Edizioni. E’ difficile imbattersi in autori alla prima pubblicazione che convincano seriamente. Pellico, in tal senso promette più che bene.
L’ebook può dare dipendenza?
Mi rivolgo direttamente a voi lettori di Libri e Bit: secondo la vostra esperienza personale l‘ebook può dare dipendenza? Chi vi scrive si sta man mano convincendo che la risposta sia affermativa. Sempre di più. Ray Bradbury avrà anche ragione ad essere strettamente affezionato al libro cartaceo. Io stesso adoro l’odore caratteristico che la carta stampata rilascia quando la apri per la prima volta o quando invecchia. Ma è altrettanto palese che sto sviluppando una seria dipendenza nei confronti del libro digitale.