Alessandro Gassman: in libreria nuova autobiografia

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Un’autobiografia agrodolce: si prospetta essere un libro dalle diverse sfaccettature quello che Alessandro Gassman ha scritto e pubblicato con la Mondadori. “Sbagliando l’ordine delle cose” , racconta il rapporto tra un figlio, lui, ed un padre: l’indimenticabile Vittorio Gassman. Una figura che noi tutti conosciamo nel pubblico e che ora possiamo saggiare nel privato dei suoi rapporti famigliari.

Di questa famiglia straordinaria quel che si conosce è legato al gossip ed alle poche indiscrezioni che i suoi famigliari hanno lasciato trapelare.  Ed ecco che l’essere padre di Alessandro Gassman si riflette in quello del padre Vittorio, chiamato in causa ad esempio sia positivo che negativo. Perchè nei rapporti padre figlio, errori e virtù si ripetono ciclicamente. Vogliamo condividere con voi la sinossi del volume, che potrebbe rappresentare un ottimo regalo natalizio per gli appassionati di biografie:

C’è un padre, Vittorio, e c’è un figlio, Alessandro. C’è un uomo che da figlio è diventato padre, e che decide di mettere in scena l’esperienza più comune e meno comunicabile della vita: il rapporto con chi ci ha generato, sospeso tra conoscenza intima e irriducibile estraneità, amore e conflitto, eredità e libertà. In “Sbagliando l’ordine delle cose” Alessandro Gassmann racconta la sua storia, le sue passioni, le sue emozioni, i suoi dolori, fino al lutto per la morte del padre. Ha voluto per questo libro un titolo che non odorasse di dolciastro, ma contenesse un’inquietudine, raccontasse i suoi sbagli, le false partenze, le sfide più dure. Qualcosa che evocasse un disagio e anche la sua storia dentro una famiglia celebre, numerosa, impegnativa. In cui tutti parlavano lingue diverse provenendo da diverse culture. Sbagliando l’ordine delle cose perché si può partire sognando di fare il pugile per disciplinare una primitiva, ancestrale e incontenibile violenza e poi diventare un attore assai fine. Sbagliando l’ordine delle cose perché si può fare l’attore e poi andare in scena davanti al pubblico massacrati da furibondi attacchi di panico. Sbagliando l’ordine delle cose perché la bellezza è un involucro, il talento un risultato, ottenuto con la fatica, la paura, il coraggio di accettare ogni sfida. A teatro, al cinema, in TV. Nella vita. Con intensità fisica e poesia. Perché poi, Sbagliando l’ordine delle cose, ogni figlio diventa un padre.

Photo Credit | Getty Images

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