In libreria “Diavolo di un Santo-La fantastica storia di Padre Pio” di Bruno Magno

San Pio da Petralcina è forse uno dei pochi santi della chiesa cattolica ad essere vissuto dai fedeli di questa fede come vivo e sempre presente. Il suo essere “attuale”, conosciuto da persone ancora in vita che ne hanno potuto testimoniare la grandezza continua a mantenerne vivo il ricordo. Un esempio? Il libro “Diavolo di un santo!Il Fantastico mondo di Padre Pio” dello scrittore Bruno Magno.

Ma parliamo di un libro “sui generis”, che strizza l’occhio alla figura del Santo ma che contemporaneamente da immenso spazio alla “normalizzazione” di tutte quelle leggende assurde che ruotano attorno alla sua figura e che contribuiscono in qualche modo ad alimentare il mito. Magno parla di un meccanismo di autodifesa da lui adottato, in modo tale da difendersi dal “bombardamento” mediatico e non che il vivere a Manfredonia, paese non troppo distante da San Giovanni Rotondo, lo ha sempre tenuto sotto pressione.

Dell’autore si sa che è un attivista politico presso l’ufficio grafico del Partito Democratico, che ha inventato lui il simbolo della quercia e che ora è professore di Grafica Editoriale nella Rome University of Fine Arts. Il suo libro, edito da Memori, racchiude nelle sue 125 pagine i fatti più salienti relativi al santo ed alla sua vita e diverse storielle impossibili sulla sua vita, affrontate con ironia e sagacia. Commenta:

Abito a Roma da tanti anni ed anche nel mio quartiere negozi, farmacie e quant’altro sono dedicate al santo di Pietrelcina, per non parlare quando sono giù a Manfredonia, ogni attività commerciale, scuole ed altro, tutto è in nome di Padre Pio, insomma mi sono sentito quasi in dovere di autodifendermi da questa invasione.

Il libro affronta essenzialmente la storia romanzata e satirica del fanatismo religioso attorno alla figura di Padre Pio, sottolineando l’assurdità delle storie che vogliono ad esempio, la gallina che fa le uova con impresse le immagini del santo sul guscio.