Scrittore ammette bugie in biografia di Bob Dylan

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Cosa fareste voi  se comprando una biografia ansiosi di sapere vita morte e miracoli sul vostro personaggio preferito scopriste, per pubblica ammissione dello scrittore, che lo stesso nel volume ha riportato bugie su bugie? Non lo sapete? Beh, provate a chiederlo a chi ha comprato il libro su Bob Dylan di Jonah Lehrer: probabilmente vi sapranno consigliare la reazione giusta.

Volendo accantonare momentaneamente la reazione da fan “delusi”, concentriamoci su questa figura. Trentuno anni, un curriculum di tutto rispetto ed un impiego ottimo presso il New Yorker. Un posto di lavoro che gli ha consentito di pubblicare un libro di un certo livello: un’interessante biografia su uno dei musicisti più interessanti della nostra epoca. “Imagine: how creativity works” non è un instant book raffazzionato, ma una biografia “teoricamente” ben studiata. Un avverbio necessario da utilizzare dato ciò che è successo.

Jonah Leher, messo alle strette è stato costretto ad ammettere che nel best seller scritto da lui e pubblicato dalla casa editrice Houghton Mifflin Harcourt sono presenti delle frasi inventate di sana pianta attribuite a Bob Dylan e mai effettivamente dichiarate dallo stesso. Non solo, come se non bastasse ha mentito anche su un tema molto caldo per i fan: la presunta visione di una versione inedita di un documentario di Martin Scorsese sul noto cantante.

A smascherare il giornalista ci ha pensato un collega, Michael C. Moynihan, il quale ha presentato i suoi dubbi, in seguito alla lettura del volume, sulla rivista americana Tablet. Commenta quest’ultimo nell’articolo:

Ho chiesto a Lehrer le fonti di alcune frasi attribuite a Dylan che non risultavano da nessun’altra parte: alcune non esistevano proprio, altre sono state del tutto decontestualizzate per conformarsi alla narrativa di Imagine.

L’autore “incriminato” non ha potuto fare altro che ammettere l’imbroglio, pubblicare online le sue scuse e dare le dimissioni. L’editore ha richiamato dalle vendite la versione cartacea del volume.

Photo Credit | Getty Images

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