Qualche ragione per leggere un libro

I lettori voraci non si pongono quasi mai il problema di dover trovare una ragione per leggere un libro piuttosto che guardare la televisione. E’ un atto spontaneo, mai faticoso che porta la fantasia a scorrazzare libera senza freni. Voi che rispondereste se vi ponessero questa domanda? Pensiamo a qualche ragione per leggere insieme.

Per assurdo, una delle ragioni per le quali si dovrebbe leggere è quella di “imparare” a leggere, scrivere e parlare. Chi legge molto, solitamente non ha problemi ad esprimersi in qualsiasi contesto, possiede un ampio bagaglio di parole ed è in grado di comporre della prosa corretta e più o meno complessa a seconda dei casi. Quasi tutti coloro che intraprendono una carriera di scrittori/giornalisti/ insegnanti sono dei voraci lettori di libri, fateci caso. Un’altra motivazione per leggere è legata senza dubbio alla necessità della persona di legare la propria vita ad un determinato contesto.

Vi è mai capitato di immedesimarvi in un’eroina di un libro o in una storia? Funziona un po’ come per la musica, ma è senza ombra di dubbio  un esercizio utile per la psiche. Perché attraverso la fantasia scatenata con la lettura di un libro si riesce talvolta ad analizzare le situazioni da un punto di vista diverso, esterno da quello personale. Leggere un libro è come fare della psicoterapia a buon prezzo, in alcuni casi. Una ragione per leggere un libro? Le opere, a prescindere dal loro genere, sono un ottimo strumento per ampliare la mente e dare spazio ad una maggiore conoscenza del mondo che ci circonda ed ai nostri sentimenti. Si ha la possibilità, leggendo, di abbattere pregiudizi e prese di posizioni errate perché frutto dell’ignoranza e della non conoscenza.

E senza dubbio, una delle ragioni per leggere un libro risiede della capacità di questo volume stampato, o dell’ebook di farci tagliare i ponti con tutto e tutti, chiudendoci per qualche tempo in una bolla di serenità fuori dal tempo e dallo spazio. Vi sembra poco?

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