Libri erotici a quattro mani: un labirinto intricato

libri erotici quattro mani labirinto intricatoLa letteratura erotica è un genere estremamente piacevole da leggere e dannatamente evocativo. Ma se posso darvi un consiglio spassionato, vi suggerisco di non avvicinarvi con nochalance alle storie ed ai romanzi scritti a quattro mani, specialmente da parte di autori esordienti: si rischia davvero di rimanere impantanati in una prosa altalenante e scialba. E credetemi, se questo è fastidioso nella semplice narrativa, quando ci si trova nell’erotico l’effetto è devastante.

Quando si tratta di erotismo è necessario parlare fuori dai denti: non si può bloccare l’eccitazione montante che nasce e che si sviluppa attraverso una prosa spezzettata e mal organizzata. Non farò nomi di autori o libri in particolare, la questione era così ingarbugliata che mi sono rifiutata di leggere il romanzo nella sua interezza. Ed è un “problema” che ho notato in diversi racconti, anche brevi, di autori esordienti sia del settore erotico che esterni.

Questo non significa che tutti i libri erotici scritti a quattro mani presentino tale problema, o che gli esordienti non debbano gettarsi “nella mischia” del libro erotico. Ciò non toglie che in particolare quando parliamo di autopubblicazione in tal senso, la necessità di un lavoro di editing da parte di un correttore di bozze si sente ed in maniera davvero preponderante rispetto alla trama.

Faccio un esempio per farvi capire meglio. Il romanzo che ho letto era composto da un intreccio molto interessante ed attuale: una situazione da “vita di tutti i giorni” con problemi tipici e brevi questioni irrisolte. La caratterizzazione dei personaggi era abbastanza buona. Ma era contemporaneamente visibile quando, anche nel mezzo di un capitolo, a prendere le redini della narrazione era un’altra persona.

Vi fosse stata una netta divisione tra parte maschile e femminile della storia, a livello erotico, tutto sarebbe stato più sostenibile. Ma quando nette divisioni sono riscontrabili nel bel mezzo di una frase…

Lascia un commento