Sesso senza vie di mezzo, di Cristiana Danila Formetta

Sesso senza vie di mezzo,  di cui sono contenta di conoscere l’autrice, è una guida sulle cose da fare e non fare nei diversi campi di influenza “amorosa”. Un vademecum su come comportarsi nel corso delle uscite, a letto, su quale lingerie scegliere e come regolarsi nell’utilizzo di sex toys e compendi d’amore. Si tratta di un libro piacevole e divertente, che scorre in meno di un ora se si è degli accaniti lettori, nonostante sia abbastanza corposo. Ma c’è un ma.

Ed avendo avuto modo di leggere altre opere più o meno lunghe di Cristiana Danila Formetta, senza nulla togliere alla Pendragon, la casa editrice che l’ha scelta per questa guida, non posso esimermi dall’esternarlo. Si tratta di un libro che non da l’adeguata luce al talento di questa scrittrice. Sembra quasi una catena a quella che è la fantasia e la bravura, la preparazione della stessa.

E si tratta di una sensazione che pervade soprattutto nelle prime pagine, quando la prosa sembra quasi trattenuta, come se si scrivesse un manuale tecnico. La freschezza tipica delle composizioni dell’autrice, a prescindere dal tema più o meno caldo, si esprime in tutta la sua forza solo nel momento in cui grazie al tema vi è la possibilità della stessa di potersi esprimere liberamente, giocando con le parole e con i concetti.  Vi è in particolare una scheda, verso la fine, per la quale ho riso come una matta (sentendomi anche un po’ stupida, in verità) per buoni dieci minuti perché la semantica e il concetto erano così ben scelti, ben espressi e la fantasia così bene espressa che non si poteva fare altro che divertirsi.

Senza dubbio rimane un libro che consiglio perché è adatto a chiunque: sia a chi cerca una vera e propria guida sul sesso, sia per chi vuole farsi due risate.

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