Harry Potter con note di J.K. Rowling: le foto

Incredibile: una copia di Harry Potter e la pietra filosofale, comprensiva di note dell’autrice, scritte a mano , è stata battuta all’asta per 179 mila euro circa, ovvero 150 mila sterline. Soldi che andranno in beneficenza e che ci consentono di scoprire qualche curiosità sul libro di J.K. Rowling che ancora non conoscevamo.

Sapevate che la mascotte di Tassorosso doveva essere un orso all’inizio? E che la parola Quidditch fu creata dalla scrittrice nel corso di un soggiorno in un piccolo albergo di Manchester dopo un incontro con il suo fidanzato? Piccole annotazioni poste a penna sulle pagine di una prima edizione di Harry Potter e la Pietra filosofale sulla quale l’autrice, al pari di tutta una serie di autori, tra i quali figura anche Helen Fielding con il suo Bridget Jones, ha lasciato la sua impronta. Un’iniziativa battezzata “First Editions, Second Thoughts” organizzata dalla PEN che si occupa di favorire la libertà di lettura della popolazione.

Una cifra record, davvero, quella raccolta da Sotheby’s, nota casa d’aste, in merito a questo libro. Ma non deve stupire più di tanto pensando alla notorietà della saga e della sua autrice e soprattutto alla tipologia di annotazioni che la Rowling ha condiviso. Cosa ne dite dello stemma che riproduce le case di Hogwarts proprio sotto al titolo: è più che comprensibile che un collezionista con alla base una frte liquidità non se la sia voluta lasciar scappare. Si tratta di un esemplare unico nel suo genere.  E cosa dire del disegno che rappresenta il piccolo Harry dentro il cestino davanti alla porta dei Dursley al numero 4 di Privet Drive?

Come potete vedere anche voi dalle foto pubblicate su The Guardian, l’occasione di accaparrarsi questo volume è stata davvero ghiotta. Il libro poi, dimostra tutta la sua età grazie alle scalfitture sul dorso e quell’aria usata tipica dei libri di una certa “età”.

Photo Credit | The Guardian