Pottermore, continuiamo l’esplorazione

Continuiamo oggi il nostro viaggio attraverso Pottermore.  L a scorsa volta vi ho accennato che la J.K Rowling ha fatto preparare per i suoi fan un sito ben fatto e curato, disponibile in diverse lingue (tra le quali l’italiano) e che il suo interno è un po’ come una caccia al tesoro continua vissuta con il libro. Voglio continuare a parlarvi di questa realtà per farvi capire come si sia riusciti a trovare una commistione clamorosa tra digitale  e cartaceo.

Sebbene infatti sia molto divertente esplorare il sito anche semplicemente basandosi sulle memorie che si hanno dell’intera saga,  leggere il libro supportati dal portale è davvero una esperienza unica. Il lettore è infatti in grado di gestire meglio la sua comprensione di Harry Potter, aiutato dai vari indizi e dalle spiegazioni che la scrittrice lascia qua e là.

Ancor più bella è la possibilità di collezionare oggetti che viene data lungo ogni capitolo. Vi è infatti la possibilità di utilizzarli in un “futuro” che non viene al momento spiegato ma che è di sicuro relativo ad uno dei progetti correlati all’intero sito. In fin dei conti, ricorderete tutti che Pottermore nasce proprio per rappresentare qualcosa più del libro, ma al contempo il libro stesso: non dimentichiamoci che è stata la scelta privilegiata con la quale l’autrice del famoso maghetto ha deciso di rendere disponibili gli ebook della serie.

Un piccolo particolare va segnalato: è il percorso effettuato all’interno del portale ad aprire, come se fossimo in un gioco a quadri, le varie fasi. Non si può passare dal primo libro, Harry Potter e la pietra filosofale, all’ultimo Harry Potter e i doni della morte. Bisogna effettuare un viaggio preciso e diretto. Non sempre gli indizi per andare avanti ed accedere a tutte le curiosità sono facili da trovare.

Ma non si tratta comunque di qualcosa di impossibile.  Piccola curiosità; ora connettere il proprio profilo a Facebook è possibile senza problemi.

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