Pottermore: fans felici, librerie furiose

Un sito web dedicato al successo di una grande saga e alla scrittrice J.K. Rowling che riunisce, in un solo luogo virtuale moderno e interattivo, tutti i libri sul simpatico maghetto che possono essere comprati direttamente on line in formato eBook. Bello, vero? Per noi fans forse sì, ma per tutte le librerie, l’ultima trovata della scrittrice corrisponde più o meno a un oltraggioso affronto.

Nonostante Pottermore, on line e attivo a partire dal prossimo ottobre, abbia già conquistato il cuore di tutti i fans, l’idea sembra non essere particolarmente piaciuta alle librerie che non hanno accettato la scelta della scrittrice di distribuire, direttamente sul sito web, tutti gli eBooks della saga.  La notizia è stata infatti data dalla stessa Rowling in un comunicato stampa che ha lasciati interdetti tutti i distributori che già speravano in lauti guadagni, quote che ora verranno intascate da Bloomsbury, l’editore scelto dalla scrittrice per la pubblicazione di tutte le sue opere che verranno distribuite ora in formato digitale anche da Amazon Kindle.

LIbrai e venditori al dettaglio hanno dichiarato guerra alla scrittrice e alla saga intera parlando alla stampa inglese e rilasciando dichiarazioni davvero di fuoco: “Abbiamo sempre fatto del nostro meglio per promuovere la saga. Abbiamo avuto un ruolo chiave nel suo successo fin dal primo libro e ora siamo stati esclusi dalla vendita degli eBooks senza alcun pravviso”. Duri anche i venditori indipendenti che hanno puntato il dito contro l’editoria e la vendita di massa che troppo spesso si dimentica dei più piccoli e del loro profitto: proprio su di loro infatti si teme che ricadranno principalmente le scelte della Rowling. Molti editori non hanno ancora sviluppato il ramo dell’editoria digitale e, una produzione e distribuzione così accurata, potrebbe favorire la produzione e la diffusione degli eBooks escludendo dal mercato i piccoli editori.  

Insomma, sembra che la gallina dalle uova d’oro abbia deciso, dopo tanta generosità, di interrare i suoi frutti per benino…

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