Ebook, al vaglio norma europea per opere orfane

Ricordate il progetto Google Books relativo alla creazione di una grande biblioteca online? Nei mesi scorsi ha subito un forte arresto, negli Stati Uniti, per via delle norme sul diritto d’autore. Anche di quelle considerate “orfane”, i cui diritti non vengono reclamati o non possono essere richiesti per via della mancanza di eredi o fiduciari. Il no delle case editrici ha vinto in Tribunale. In Europa la situazione non è regolamentata da legislazione. E l’idea di una norma non dispiace.

Quello delle opere orfane è un destino sul quale si dibatte più o meno ciclicamente. In fin dei conti perchè tenere “chiusi in un cassetto” dei libri che potrebbero essere consultati e condivisi in modo adeguato, soprattutto in formato elettronico se nessuno è in grado di reclamarne i diritti. Perchè le case editrici non sono d’accordo?

Una proposta in tal senso è stata presentata dalla Commissione Affari Legali del Parlamento UE, in modo da il patrimonio culturale europeo disponibile per tutti in formato digitale. Ecco quindi che gli eurodeputati, in accordo bipartisan,  hanno dato il via libera tramite un loro rappresentante di presentare un’adeguata proposta di legge.

Data l’importanza che l’ebook e l’editoria digitale stanno sviluppando in tutti gli stati membri, una regolamentazione migliore del mercato europeo sembra non poter più aspettare. Digitalizzare un opera orfana sta diventando davvero una chimera, soprattutto nei casi in cui, in assenza dei titolari dei diritti, non vi  è modo di ottenere una autorizzazione ufficiale.

Una nuova regolamentazione premetterebbe alle istituzioni di usare le opere orfane senza incorrere in denunce per violazione del diritto d’autore. Negli Stati Uniti il progetto di Google è stato bloccato proprio per via delle opere orfane: è stato impugnato il fatto che il loro utilizzo deve essere regolamentato per legge e non tramite accordo privato.

Ancora più importante: se dovesse passare la norma ed un opera ricevere lo stato di “opera orfana” la stessa potrebbe essere digitalizzata in tutta la Ue e solo per fini non-profit.