British Library e Google insieme: 250.000 libri su Google Books

Ottime notizie per tutti gli amanti dell’editoria digitale! British Library e Google hanno annunciato una nuovissima partnership che darà modo a tutti i lettori di poter acquistare su Google Books ben 250.000 nuovi libri, una collezione incredibile che ingloberà nel nuovo catalogo molti testi scritti tra il 18esimo e 19esimo secolo, un processo di digitalizzazione davvero incredibile che renderà digitali ben oltre 40 milioni di pagine, un catalogo di espansione davvero notevole che comprenderà l’arco storica compreso tra la Rivoluzione Francese e la fine della schiavitù.

Su Google Books tutti gli utenti potranno accedere, senza alcun costo, alla libreria virtuale e visionare così uno dei cataloghi più forniti del mondo e al quale non si dovrà rinunciare: tutte le opere sono infatti libere da diritti d’autore, un’ottima possibilità e assolutamente imperdibile di poter finalmente leggere opere che difficilmente saremmo riusciti a sfogliare.

Dame Lynne Brindley, il Chief Executive della biblioteca londinese, ha dato la notizia alla stampa, una news che è stata accolta con grande contentezza da tutto il mondo del web e dallo stesso Brindley, che ha annunciato di essere orgoglioso del lavoro fatto e di poter collaborare con Google per un progetto innovativo e assolutamente democratico: con una connessione tutti noi potremo finalmente avere accesso a un catalogo senza limiti e, soprattutto, a costo zero. Dopo questa comunicazione, inoltre, è quasi certa la collaborazione con Europeana, la biblioteca digitale dell’Unione Europea che si propone subito come un’interessante alternativa al catalogo su Google Books.

Questa notizia farà sicuramente felici tutti i lettori che apprezzano i libri in lingua originale e, ne siamo sicuri, un progetto di questo tipo non può che alimentare il settore dell’editoria digitale strappando magari un sorriso anche a chi non aveva dato particolari segnali di interesse ai libri in bit piuttosto che in cartaceo. Noi non vediamo l’ora di sfogliare il catalogo digitale, e voi?

[Photo Credits meloleggo]

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