L’ebook? Rende il libro “social”

ebook rende libro socialSpesso e volentieri quando si parla di ebook ci si sofferma solo su quelli che possono essere considerati suoi aspetti tecnici: nuove uscite, costi, con quali ereader si possono leggere ed il formato dal quale dipendono. Ma per quanto si analizzi il mercato, non sempre ci si ferma a riflettere su come il libro digitale abbia cambiato non solo la concezione del “libro” in quanto tale, ma anche come sia stato cambiato, attraverso una miriade di accessori correlati, la sua stessa “zona di appartenenza” diventando, in una sola parola “social”.

Quella di utilizzare questa parola non è una moda. Attraverso di essa è possibile esprimere condivisione, distribuzione, ed essenza dell’ebook dei nostri tempi, specialmente se vissuto secondo canoni specifici. Un esempio tra tutti? Amazon. Sembra fatto apposta, ma questo “sito-servizio” con la sua voglia e propensione alla sperimentazione, sta cambiando radicalmente il modo di intendere la moderna lettura, senza per questo ( è necessario sottolinearlo) snaturarla.  Se vi state chiedendo come, provvediamo immediatamente a darvene conto.

Se vi recate sul sito è possibile consultare una lista particolare, quella dei testi “più sottolineati”. Una lista che viene praticamente aggiornata da qualsiasi lettore che abbia un Kindle connesso via wi-fi o 3G. E che mostra quanto “in comune” abbiano i diversi lettori.  Molta gente pensa che con il lettore ebook molte “abitudini” relative al libro cartaceo finiranno per sparire. Questa classifica dimostra che si tratta di un timore inutile. E’ semplicemente una questione di manualità ed elasticità mentale.

Personalmente ho notato una cosa: da quando posseggo il dispositivo faccio meno fatica a condividere le parti di testo che mi interessano e soprattutto riesco a tenere sotto controllo l’insano gesto che ogni tanto colpisce anche i migliori lettori di questo mondo: ovvero quello di andare a vedere “come finisce” senza giungerci con la lettura.  Tornando a noi, il libro diventa social grazie all’ebook perchè vi è maggiore possibilità di condivisione, di avere statistiche immediate e riscontri palesi. Un po’ come accade con Facebook ed i più noti network della rete.

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