Giuseppe Gioacchino Belli: poeta e romano

Giuseppe Gioacchino Belli è stato forse l’unico uomo in grado di incarnare l’espressione artistica tipica della poesia romana tradizionale. I suoi sonetti continuano ad essere tradotti in tutto il mondo, nonostante possa quasi essere considerato un autore di nicchia, un semplice poeta dialettale.

Dove consta la sua bellezza? È presto detto: nell’analizzare con occhio sveglio attento e conforti della mia tutti gli avvenimenti del suo tempo.

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Papa, libro: prenotate già 1.200.000 copie

Essere il pontefice della Chiesa Cattolica rappresenta sicuramente un fattore di merito quando si scrive un libro. Soprattutto in termine di vendite.  Il volume redatto da papa Benedetto XVI sulla vita del Messia, “Gesù di Nazareth- Dall’ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione” può infatti contare su una prenotazione iniziale di ben 1.200.000 copie.

Queste ultime sono equamente divise nelle sette edizioni linguistiche  concepite come tiratura iniziale. Contratti a tal riguardo infatti sono stati firmati con ventidue case editrici in tutto il mondo.

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Céline era antisemita, vi interessa?

Louis-Ferdinand Céline, scrittore francese morto nel 1961, divenne famoso in tutto il mondo per il suo poderoso romanzo Viaggio al termine della notte, pubblicato nel 1932.

Il romanzo racconta i viaggi dell’alter ego dello scrittore, tale dottor Bardamu, e le sue riflessioni sulla vita e sulla decadenza del ventesimo secolo. Un libro considerato cinico e massima espressione della misantropia di Céline.

L’autore aveva però pubblicato anche alcuni pamphlet, Bagatelles pour un massacre (1937), L’École des cadavres (1938) e Les Beaux draps (1941), in cui faceva propri i temi della Germania hitleriana, sperando persino in un’alleanza con la Francia, che avrebbe dovuto rigenerarsi dal punto di vista razziale e recuperare la propria identità ariana.

Céline non partecipò mai attivamente all’emarginazione e alla deportazioni degli ebrei. Fu il suo pensiero che gli valse un vero e proprio esilio a vita e che tutt’ora fa discutere. Il primo luglio infatti ricorre il cinquantenario della sua morte e in Francia ci sono già state polemiche per le celebrazioni, attualmente annullate, dell’evento.

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Amazon ed il fenomeno Stephen Leather

Il nome di Stephen Leather potrà forse non portare subito alla memoria le serie televisive di successo tratte dalle sue opere come “The bombmaker” o “The Sketcher“, conosciute sicuramente dai cultori del genere, ma dà certamente un’ idea di come grazie agli ebook ed ai nuovi metodi di pubblicazione, il mondo dell’editoria sia totalmente cambiato rispetto al passato.

Mi chiedete cosa ci stiamo riferendo? È presto detto: l’autore statunitense è da tempo ai vertici delle classifiche di vendita grazie a romanzi scritti prettamente per il Web e caratterizzati da una distribuzione diretta senza la presenza di case editrici.

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8 marzo, rileggiamo i diritti della donna di Olympe de Gouge

Olympe de Gouge, scrittrice francese nata nel 1748, fece sue le istanze della Rivoluzione Francese, ma si rese ben presto conto che nella stessa rivoluzione erano tutelati sempre e comunque gli uomini. Stilò allora una Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, ancora molto attuale, il che, diciamolo è sconcertante.

Naturalmente questo le causò diversi problemi, che peggiorarono quando cominciò a contestare Robespierre per i suoi metodi e le sue presunte aspirazioni alla dittatura. Processata, venne poi condannata a morte. La sentenza fu eseguita nel 1793.

Se volete leggerne la biografia, in Italia ne ha realizzato una in forma romanzata, intitolata, La donna che visse per un sogno, la scrittrice M. Rosa Cutrufelli. Oggi vi riporto alcuni significativi estratti della dichiarazione:

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Enrico Brizzi, tra letteratura e musica

Enrico Brizzi:  uno dei pochi scrittori under 40 del nostro paese ad aver rappresentato un fenomeno di costume ed un vero e proprio punto di partenza per gioventù più o meno agiate.

Uno scrittore che non si illudeva di poter rispondere alle domande generazionali, ma che un po’, attraverso i suoi racconti, i suoi romanzi ha fatto il pubnto di un intero malcontento, sviscerando con semplicità e una prosa decisamente accattivante, i problemi di un intera tribù di adolescenti stanchi.

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E’ difficile parlare di sé, un’intervista a Natalia Ginzburg

Marino Sinibaldi, giornalista, ideatore e storico conduttore della trasmissione radiofonica Fahreneit, in onda ancora oggi su Rai Radio tre, intervistò Natalia Ginzburg nella primavera del 1990, circa un anno e mezzo prima che la scrittrice morisse.

L’intervista e gli interventi della Ginzburg registrati nelle quattro puntate della trasmissione radiofonica Antologia, sono stati poi trascritti e riproposti da Einaudi nel volume E’ difficile parlare di sé, che vede una l’autrice in copertina in una posa curiosa, mentre scruta l’osservatore, come a volerlo ammonire sui risultati dell’incontro.

Il volume è stato curato anche da Cesare Garboli, amico intimo della scrittrice, e da Lisa Ginzburg, sua nipote. Nel riproporre l’intervista, i curatori hanno deciso di tagliare o semplificare soltanto le domande e gli interventi dei giornalisti e di lasciare invece inalterate le risposte di Natalia Ginzburg, anche quando contenevano inesattezze o quando l’intervistata faceva confusione con le date.

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John Le Carré: i suoi manoscritti a Oxford

Quando uno scrittore ha amato la letteratura e ha amato tanto il suo lavoro, la rappresentazione più pura della creatività e dell’immaginazione, è quasi spontaneo donare tutto se stesso a ciò che l’ha reso celebre e che ha dato un senso alla sua vita.

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Sei uno scrittore Indie per Kindle? Allora sei ricco

Amate scrivere? Allora provate ad immaginare la scena: dopo aver proposto inutilmente i vostri libri a diverse case editrici, grandi e piccole, dopo aver scartato la possibilità di pubblicare a pagamento perché c’è qualcosa che non vi convince in simili proposte, dopo aver rinunciato all’auto pubblicazione, perché non vi offre sufficiente visibilità, ecco che le nubi si aprono e appare Amazon e con Amazon, Kindle.

In poche semplici mosse vi registrate, caricate i vostri libri e naturalmente stipulate online un contratto per cui i diritti del libro restano i vostri e voi avete comunque diritto ad una congrua percentuale sulle vendite. Ora, so cosa state pensando: come mai potrò guadagnare se il libro viene venduto a 2 euro?

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