Ivana Spagna si confessa…in un libro

È uscito lo scorso 8 marzo, nel giorno della festa della donna, il libro autobiografico di Ivana Spagna. Si tratta del secondo per la cantante, che nel 2002 ha pubblicato un libro di fiabe per bambini, “Briciola” con il quale ha conquistato il primo premio letterario “Letteratura per l’infanzia”.

Questa volta arriva sugli scaffali con un libro più maturo e denso di emozione. “Quasi una confessione! Tutto quello che non ho mai detto”, curato insieme al giornalista ed autore televisivo Maurizio Scandurra e pubblicato dalla Azzurra Music.

Si tratta di un volume che rappresenta molto di più rispetto ad una normale autobiografia: al suo interno infatti possiamo trovare una sintesi accurata dei fatti più importanti accaduti alla cantante nel corso della sua vita, il tutto corredato da foto storiche e da contributi esclusivi. Una lettura che contiene un punto di vista particolare sulla vita di Spagna, partendo dalla sua infanzia e dalla sua famiglia fino ad arrivare praticamente ai giorni nostri.

Nel libro la cantante si denuda completamente all’occhio del lettore, fino alle sue debolezze più estreme. Un fattore questo che è riscontrabile in tutta la narrazione, insieme ad un forte senso di gratitudine ed  il legame della stessa con i propri genitori, viste come figure ideali, sempre impegnatisi al sacrificio per aiutare Ivana nel corso della sua carriera.

Come era normale che fosse, non mancano aneddoti e situazioni intriganti non conosciute dal pubblico, come il primo palco sul quale la stessa ha cantato (si trattava di un carro agricolo, le cui ruote erano nascoste da manifesti, n.d.r.). Ed ancora tutti gli sforzi per apparire migliore fisicamente, e la storia del primo gruppo al quale è appartenuta, chiamato “Ivana Spagna and his orchestra” corredato com’è evidente da un “madornale errore di grammatica anglofona”.

Il lato migliore del libro non è solamente la maniera in cui Spagna racconta la sua vita, ma soprattutto lo stile fluido e semplice con il quale lo fa. Uno stile colloquiale in grado di avvicinare ancora di più il lettore a lei.

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