Se avete pianificato le vostre vacanze estive nella bella e celebre Londra, non perdete il piccolo tour che vi stiamo per presentare e che vi piacerà moltissimo, soprattutto se amate leggere le misteriose storie del personaggio di Arthur Conan Doyle, lo scaltro Sherlock Holmes. Per ragioni di orgoglio, o semplicemente di business, sono molti i luoghi dedicati alla storia dell’investigatore: a lui sono infatti dedicati pub, musei e addirittura hotel.
Scrittori
News e Bio di chi i libri, di carta o di bit, li scrive
John Green, bestseller il suo libro che “non esiste”
E’ possibile rendere un libro un best seller ancor prima dell’uscita? La risposta è ovviamente positiva se si riesce ad usufruire in modo adatto degli strumenti che il web mette a disposizione. Chiedetelo allo scrittore John Green, autore di libri per ragazzi che è riusciuto ad arrivare in cima alle classifiche sulla rete, con il suo romanzo ancora incompiuto “The fault in our stars”.
Scilipoti, il suo libro un caso di marketing “inverso”
Il libro del politico Domenico Scilipoti è da poco uscito nelle librerie. E se le vendite non dovessero risultare eccessive, di certo non si può dire lo stesso della promozione involontaria, una sorta di “marketing inverso” che ogni suo detrattore gli assicura ogni giorno con diverse tipologie di iniziative. Il libro “Scilipoti, re dei peones. Perché Berlusconi” è edito da Falzea, ed è accompagnato da una prefazione del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Pottermore: J.K. Rowling licenzia agente storico
A quanto pare Pottermore, ancora in attesa di “uscita ufficiale” ha già creato dei bei problemi a J.K. Rowling, che dopo più di un decennio di collaborazione ha messo alla porta il proprio agente, Christopher Little. Alla base della rottura sembrerebbe esserci la decisione di vendere i libri digitali in proprio attraverso una casa editrice dedicata.
Guide per scrivere: insegnano davvero qualcosa?
Ciò che non ho mai capito, pur avendone ben due nella mia libreria e scritti dallo stesso autore, è l’utilità dei libri sulla scrittura scritti dagli scrittori. Intendiamoci, se fanno questo mestiere ovviamente qualcosa di scrittura ne sapranno. Anche se, un po’ malignamente, viene da pensare che in fin dei conti anche loro a livello teorico forse non sono così preparati come sembra.
Case di scrittori: Honoré de Balzac
Una residenza privata diventata oggi un importante centro culturale che apre le porte ogni anno, a visitatori e lettori appassionati delle opere dello scrittore, ma anche ricercatori parigini e appassionati di arte e letteratura che, ogni settimana, cercano tra le proposte in calendario, una mostra o una serie di appuntamenti unici e irripetibili. La casa di Honoré de Balzac, sita nel cuore della città di Parigi, è tutt’oggi punto di incontro per letterati e artisti di tutto il mondo. Voce di romanzi e racconti inseriti in quella che venne poi battezzata La Comédie Humaine, il nome di Balzac è da sempre collegato al movimento del realismo grazie alla veridicità dei suoi temi, dei personaggi e dei temmi affrontati nelle sue opere, testimoni fedeli della società francese di inizio XIX secolo.
La vita degli scrittori
Sto leggendo una biografia di Carver, che recensirò tra qualche giorno, che mi ha fatto molto riflettere sulla vita degli scrittori. Molti pensano che scrivere sia solo questione di esercizio e di buona conoscenza della propria lingua madre.
In realtà lo scrittore vive a volte esistenze parallele: i personaggi che prendono corpo nei romanzi e nei racconti, immaginari o reali che siano, popolano testa e cuore di chi scrive per lungo tempo. Sono con lui costantemente e mentre il nostro sta lavorando magari ad una catena di montaggio, ecco che gli viene in mente un dettaglio, un particolare, una parola da aggiungere ad uno dei capitoli.
Roberto Roversi dona in beneficienza biblioteca personale
Roberto Roversi, poeta d’altri tempi. Davvero in tutti i sensi. Grazie a Repubblica scopriamo che l’artista, per ben 65 anni collezionista e lettore d’avanguardia, forse sentendosi più vicino a quello che i più romantici definiscono viale del tramonto, ha deciso di donare la propria biblioteca.
Uno scrittore su misura: svantaggi della fama
E’ un tema che ho già affrontato, quello del cosa ci aspettiamo dal nostro scrittore preferito. Lo riprendo a causa di un interessante post pubblicato da Licia Troisi sul suo blog.
Prima di partire per la nostra riflessione ecco alcune righe della sua:
Quando leggo un libro, cerco una storia, non cerco un amico. So che Salinger ci ha ingannati tutti, con quella storia del “Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l’autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.” Purtroppo non funziona così. L’unica cosa che l’autore ti dà è una storia.
Non una spalla su cui piangere, non un amico, non un juke box che sforni storie a tuo piacimento. La persona dell’autore, l’ho detto un miliardo di volte, non è allegata al libro, neppure quando ti fanno credere che sia così.
John Locke, primo autopubblicato a raggiungere 1M di ebook su Amazon
Quello di John Locke è un nome che rimarrà bene impresso sia ad Amazon, sia all’intera editoria digitale. Il perché è molto semplice: è stato il primo autore autoprodotto a vendere un milione di ebook. Parliamo di una cifra straodinaria non solo nello specifico della autopubblicazione, ma più in generale per ciò che riguarda le vendite.