L’occhio del male, di Stephen King

Dimagra. Questa è la parola chiave de “L’occhio del male” e l’incubo del protagonista, un avvocato obeso quarantenne, sposato con prole adolescente. E senza dubbio, per ciò che mi conderne, uno dei libri di Stephen King più particolari perché in grado di scatenare empatia per un “cattivo certificato” in grado di schierarsi con i buoni.Spiegare in poche parole questo libro è difficile.Essenzialmente si è davanti ad un’opera di Stephen King, ancora conosciuto in questo caso sotto lo pseudonimo di Richard Bachman, che non ha bisogno di particolari commenti.

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copertina brave ragazze

Le brave ragazze non leggono romanzi

copertina brave ragazzeVi capita mai di essere conquistati da un libro che ancora non avete letto? A me succedendo con Le brave ragazze non leggono romanzi. Non sapevo che alle donne venisse davvero sconsigliata, in tempi antichi, la lettura dei romanzi.

Quello che sapevo, per esperienza diretta, è che una donna che legge non piace, non a tutti. Forse a quarant’anni è una carta che ti puoi giocare per guadagnare in personalità visto che le oche con le rughe diventano velocemente patetiche. Un ritocchino costa sempre più di una serie di libri in edizione economica, no?

Torniamo a noi: non dimenticherò mai un uomo che mi disse che il mio problema era che pensavo. Per fortuna non era il mio tipo e il commento mi rattristò, ma non mi ferì.

Dopo aver combattuto anni con l’assurdo luogo comune che vuole che le donne più appetibili siano anche le meno colte, però mi accorgo che non è finita. Ho scoperto un altro insospettabile pregiudizio riguardo la lettura delle donne.

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E’ morto Steve Jobs: si prevede un boom di biografie

Dopo 7 anni di lotta contro il mare incurabile che lo ha colpito nel 2004, Steve Jobs, fondatore della Apple, muore a 56 anni. Un avvenimento che accade in un periodo nel quale, soprattutto dopo il suo annuncio lo scorso agosto dell’abbandono all’azienda, decine di biografie, più o meno autorizzate, si sono affacciate al mercato o sono state annunciate in pompa magna. Che fine faranno? Io scommetterei su un boom incontenibile di vendite.

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Alfred Tennyson, In memoriam

Donna e versi di Tennyson

Ci sono alcune coincidenze che mi lasciano sempre molto perplessa. Stamattina, per dirne una, mi sono svegliata pensando di parlare su Libri e Bit del poeta vittoriano Alfred Tennyson (nato nel 1089 e morto nel 1892). Perché mi è venuto in mente? Non ne ho idea, non ho mai letto un verso che sia uno di questo autore.

Apro Google e scopro che è morto Steve Jobs. Perdo due ore su Facebook a parlarne con gli amici. Poi decido di mettermi a lavorare, finalmente, e mi metto a caccia di notizie su Tennyson e scopro che la sua opera più famosa si intitola In memoriam, scritta dopo la morte di un suo caro amico e composta da 131 componimenti di varia lunghezza.

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Copertina Nagel introduzione filosofia

Thomas Nagel: la filosofia per i non addetti ai lavori

Copertina Nagel introduzione filosofiaPrimo anno di filosofia. Dopo un paio di mesi mi chiedo che ci faccio io in mezzo a questa gabbia di matti: la professoressa dei corsi che si tengono dal lunedì al mercoledì espone una serie di tesi che il professore delle lezioni dal giovedì al sabato ribalta nell’esatto contrario.

Per fortuna uno dei libri su cui devo studiare è Una brevissima introduzione alla filosofia di Thomas Nagel, classe 1937, tra i principali studiosi della filosofia della mente (no, non è proprio il caso di mettermi a spiegare di cosa si tratta, dovrei ristudiare tutto un’altra volta).

Questo piccolo e agile libretto consente a tutti, anche a chi non studia filosofia, di farsi un’idea della ragion d’essere di questa disciplina.

Scoprirete che la filosofia non coincide con la noiosa, ahimè, storia della filosofia che ci tocca studiare alle superiori e che tutti noi prima o poi, senza rendercene conto, “filosofeggiamo”.

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Copertina quarto tempo gavioli

Quarto tempo: il mondo del calcio senza veli

Copertina quarto tempo gavioliMio marito non credeva ai suoi occhi: io, che ho sempre odiato il calcio, che trovavano interessanti solo gli uomini che non lo trovavano interessante, ero sul divano a leggere un libro sul mondo delle società calcistiche. Non è stato l’unico a stupirsi.

La prima sono stata proprio io, ma non ho potuto resistere. Il romanzo di Gavioli mi attirava: Quarto tempo. Una storia di sesso e doping aveva un non so che che mi spingeva a leggerlo. Le mi aspettative sono state pienamente soddisfatte.

Innanzitutto, Gavioli ha una scrittura che scorre via veloce. Con questa velocità e con un’apparente leggerezza narrativa trascina il lettore nel mondo dei calciatori super pagati, della vita sfrenata, delle lotte con gli ultras e del loro legame con le società calcistiche.

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La casa del buio, di Stephen King e Peter Straub

La collaborazione tra Stephen King e Peter Straub fa buon frutti, su questo non vi è alcun dubbio, soprattutto per la sua capacità di mitigare quelli che sono i difetti di entrambi gli scrittori riempiendo il vuoto con i loro pregi. E La casa del buio, sequel de Il talismano, ne è la riprova.  Una maggiore maturità artistica della coppia ha fatto in modo tale poi che l’opera rappresentasse un vero e proprio gioiello della letteratura horror statunitense.

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La storia di Lisey, di Stephen King

La storia di Lisey, può essere considerate, senza paura di essere smentiti, il ritorno ad una prosa decisamente di qualità per Stephen King. Sarà forse un mio limite, ma difficilmente dopo la fine della Saga della Torre Nera sono riuscita a ritrovare nello scrittore americano quella purezza, quella decisione che lo caratterizzava nelle prime opere. E non intendo a livello stilistico, ma a livello di paura, introspezione.

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Eat your Books: tutti i libri di cucina, dalla libreria di casa al web

L’idea è bizzarra e, al tempo stesso, un po’ malsana. Immaginate di avere una miriade di libri dedicati alla cucina e di voler preparare una torta: sapete di avere la ricetta ma non vi ricordate dove l’avete letta. Che fare? Mettete via mestolo e bilancia e vi dirigete in una pasticceria o scegliete di tentare lo stesso il gesto eroico implorando la fortuna di assistervi? Se siete iscritti a Eat your books e la metà dei vostri volumi culinari è in inglese, non dovrete fare né uno né l’altro.

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copertina emozioni difettose

Anteprima: Le emozioni difettose di Laurie Halse Anderson

copertina emozioni difettoseLa Giunti sta dedicando moltissima attenzione al filone narrativo Young adults e lo fa in maniera, oserei dire, impeccabile: in catalogo si trovano classici come: Bel-Ami, di cui è in uscita la versione cinematografica con Robert Pattinson come protagonista, e Jane Eyre, fantasy originalissimi come Starcrossed, che mi è piaciuto molto, e romanzi dedicati ad adolescenti “normali”, che nella vita incontrano altre persone e non vampiri, angeli o semi dei.

Le emozioni difettose appartiene a quest’ultima categoria. Racconta la storia di Kate Malone, figlia di un reverendo, che aspira ad entrare al Mit, Massachussets Institute of Technology. Appassionata di chimica, vive una vita pienissima in cui cerca di sostituire sua madre, morta quando lei era ancora bambina, di fare chiarezza nei propri sentimenti per Mitch e di combattere l’ansia che la attanaglia in attesa della lettera di ammissione all’Università.

Per sfogarsi e per riordinare i pensieri, corre tutte le volte che può, anche di notte, a volte fino allo sfinimento. Quello che non immagina è che un evento non previsto scombussolerà completamente la sua vita e abbatterà le sue certezze, costringendo la Kate buona e la Kate cattiva, come le chiama lei, a trovare un giusto e necessario compromesso per andare avanti.

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