Quarto tempo: il mondo del calcio senza veli

Copertina quarto tempo gavioliMio marito non credeva ai suoi occhi: io, che ho sempre odiato il calcio, che trovavano interessanti solo gli uomini che non lo trovavano interessante, ero sul divano a leggere un libro sul mondo delle società calcistiche. Non è stato l’unico a stupirsi.

La prima sono stata proprio io, ma non ho potuto resistere. Il romanzo di Gavioli mi attirava: Quarto tempo. Una storia di sesso e doping aveva un non so che che mi spingeva a leggerlo. Le mi aspettative sono state pienamente soddisfatte.

Innanzitutto, Gavioli ha una scrittura che scorre via veloce. Con questa velocità e con un’apparente leggerezza narrativa trascina il lettore nel mondo dei calciatori super pagati, della vita sfrenata, delle lotte con gli ultras e del loro legame con le società calcistiche.

Io sono una che di calcio non se ne intende, eppure, man mano che proseguivo nella lettura cominciavano ad avere un senso e a comporsi in un quadro completo tutte le polemiche sentite e lette negli ultimi anni. La sensazione principale? Non tanto lo stupore (chi non immagina che le cose stiano veramente così?) quanto la tristezza.

Perché Gavioli sa il fatto suo, visto che per molti anni è stato medico sportivo nell’ambito del calcio professionistico. Leggendo il suo libro, non puoi più pensare che il diavolo non è brutto come lo si dipinge. Le cose stanno così: corruzione, superficialità, presunzione.

Poi certo, ci sono i personaggi che ti fanno tirare un sospiro di sollievo, quelli che ti fanno sperare, che ti fanno credere che per qualcuno lo sport, il gioco, la squadra sono ancora valori e non accessori o mezzi per incrementare popolarità e conto in banca.

Il personaggio a cui mi sono più legata? Favetto, il calciatore omosessuale, costretto a mentire a tutti per poter sopravvivere. Adesso passerò il romanzo ad un mio amico tifosissimo: voglio sentire il suo parere (anche perché riconoscerà molte storie di cui ha già sentito parlare), ma credo che Quarto tempo piacerà anche a lui. Bravo Gavioli.

Alle quattro ha l’appuntamento che meno lo attira: lo aspettano in uno studio televisivo per registrare la trasmissione settimanale dedicata alla squadra, una specie di aula di tribunale in cui si celebrano processi sommari. Quando le cose girano storte, i responsabili del programma vanno a nozze. Una squadra che vince sempre non fa notizia: molto meglio pescare nel torbido di una crisi. E, come al solito, tocca al capitano caricarsi sulle spalle le rotture di coglioni.

Autore: Claudio Gavioli
Titolo: Quarto tempo. Una storia di sesso e doping
Editore: Aliberti
Anno:2011
Pagine: 235
Prezzo: € 16,00
ISBN: 9788874247431

Lascia un commento