Alda Merini: sulla lettura

alda meriniAlda Merini non è stata solo una grande poetessa, ma anche un grande personaggio storico. Capace di affascinare anche chi non ama o non s’intende di poesia. Forse per il contrasto così forte tra un passato doloroso e una forza vitale quasi invincibile. Forse per la compresenza di dolore, leggerezza, passione, amore, spiritualità.

Alda Merini, in qualche modo, dialoga, tramite i suoi versi, con tutte le nostre inquietudini e i nostri desideri. Ecco perché, a volte, leggere le sue poesie non è facile: perché non passano solo nella nostra mente, ma quasi ci attraversano. Altre volte, invece, le sue parole sono più lievi, come quelle che ora vi riporto.

A tutti i giovani raccomando:
aprite i libri con religione,
non guardateli superficialmente,
perché in essi è racchiuso
il coraggio dei nostri padri.
E richiudeteli con dignità
quando dovete occuparvi di altre cose.
Ma soprattutto amate i poeti.
Essi hanno vangato per voi la terra
per tanti anni, non per costruivi tombe,
o simulacri, ma altari.
Pensate che potete camminare su di noi
come su dei grandi tappeti
e volare oltre questa triste realtà
quotidiana.

da “La vita facile”

Quando leggo versi come questi mi chiedo quanto più effetto avrebbero sulle nuove generazioni rispetto ad un trattato classico sulla poesia. Non che io voglia mettermi nei panni del professore de L’attimo fuggente, però ricordo bene il mio punto di vista da studentessa.

Che senso aveva studiare Carducci o Pascoli? Nessuno di noi li sopportava. Non riuscivamo a percepirne la grandezza. E non credo dipendesse dal linguaggio dei poeti stessi. Forse, a pensarci bene, neanche oggi è cambiato poi tanto. La poesia non è una priorità dei lettori adulti.

Ben vengano allora poesie come quelli di Alda Merini, in grado di far riscoprire non solo ai ragazzi di oggi, ma anche a quelli che noi eravamo, quanto possano farci viaggiare i poeti con i loro versi.

Photo Credits | nettaphoto su Flickr

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