5 libri da non portare in vacanza

Copertina di un libro sfocata

Dopo i 5 libri da mettere in valigia, ecco i 5 libri da non portare in vacanza. A meno, che naturalmente, non abbiate un eReader e quindi non tolgano spazio a tomi ben più meritevoli.

Ho selezionato romanzi e saggi, anche qui tipologie e non titoli specifici, che ci tentano magari durante l’anno e fanno leva sui nostri sensi di colpa, facendoci poi rimpiangere di averci speso dei soldi.

Ecco dunque la mia lista, ma spero che mi scriviate per segnalarmi quel libro che vi ha causato tanti pentimenti.

  1. Il saggio- mattone. Ovvero quel libro che vi fa sentire intelligentissimi per il solo fatto di averlo comprato. Ogni riga però vi costa sudore. Vi impegnate e finite per essere presi nel mezzo tra la voglia di andare a passeggiare in montagna e quella di dimostrare a voi stessi che ce la potete fare, che i vostri neuroni funzionano. Ecco, mettetelo via e prendete una boccata di aria fresca.
  2. Il romanzo rosa scadente. Probabilmente avete voglia di letture leggere dopo un anno impegnativo. Giustissimo. Però, sappiatelo, se da un lato la chick lit è stata sdoganata, dall’altro ci sono in giro davvero pessimi romanzi del genere. Scritti malissimo, con storie inconsistenti e scene hard imbarazzanti per i loro cliché. Se proprio volete una storia d’amore, non compratela a scatola chiusa, chiedete consigli, sfogliate i libri qua e là prima di acquistarli (senza squinternarli, mi raccomando).
  3. Il libro che non siete mai riusciti a finire. Perché pensate che ci riuscirete in vacanza? Non sottovalutate il vostro spirito critico: se non vi è sembrato granché buono in inverno, nonostante le recensioni positive  che avete letto su blog e giornali, perché dovrebbe sembrarvi decente in vacanza? Non siete voi che siete stanchi, è il libro che è scritto male. Lasciatelo al suo destino.
  4. Il classico che più classico non si può. Se Anna Karenina non vi appassiona, se i tomi dei grandi scrittori del passato non fanno per voi, perché accanirvi? Il frangersi delle onde sulla spiaggia non aiuterà certo Tolstoj e company ad entrarvi nel cuore. Se proprio siete decisi a lanciarvi nei classici, buttatevi sui racconti di Cechov o su Il conte di Montecristo, non ve ne pentirete.
  5. Il best seller che tutti vi consigliano. Ecco, non che io provi sempre avversione per questa categoria di libri. Tuttavia, che si tratti di legal thriller o di autori in odore di premio Nobel, non è la quantità di copie vendute che vi garantirà la qualità del romanzo.  A meno che non sia in formato elettronico, a meno che l’amico che ve lo consiglia non sia disposto a prestarvelo senza farvi sborsare fior di quattrini, abbandonatelo sulla torre sponsorizzata dalla libreria e continuate a cercare piccole chicche nascoste.

 

 

Photo Credits | sankarshan su Flickr

Lascia un commento