I diritti del lettore di Pennac. Terzo, il diritto di non finire un libro

Dopo il diritto di non leggere e quello di saltare le pagine, siamo al terzo diritto ossia il diritto di non finire un libro. È il diritto più difficile da esercitare perché da studenti (o da ex studenti ormai), sappiamo benissimo che possiamo essere interrogati sull’ultima nota dell’ultima pagina.

Da aspiranti scrittori, invece, per quanto critici possiamo essere, ci sembra poco gentile nei confronti di un collega che ha lavorato tanto lasciarlo lì nel bel mezzo della sua espressa creatività, anche se espressa male.

Immagino che anche nelle vostre case, nelle vostre librerie e sui vostri comodini ci siano romanzi o saggi abbandonati sin dalle prime pagine, perché noiosi, o nel bel mezzo dell’opera perché vi sembrava che non approdasse a niente. Non solo.

Ci sono anche i volumi, incredibile a dirsi, abbandonati quando mancavano soltanto poche pagine dalla fine, perché eravamo talmente annoiati da non voler neanche leggere un finale scontato.

Per finire, diciamolo pure, ci siamo trovati alle prese con dei libri talmente irritanti che li lasciamo lì senza rimpianto. Soprattutto se li abbiamo pagati una certa somma e quindi ci sentiamo doppiamente presi in giro.

Ci sono però anche libri lasciati lì solo perché non era il momento giusto per leggerli. Ci avete mai pensato? Quel romanzone che ci sembrava così pesante durante l’estate, recupera validità durante le sere di inverno, con la compagnia di una buona tisana o di un caffè lungo.

Altri libri, invece, sono strettamente legati ai nostri stati d’animo. Per questo dovremmo averne tanti a disposizione, tutti vicini, magari sul comodino. Così quando il romanzo leggero non ci va proprio giù perché abbiamo bisogno di una scossa, possiamo passare a qualcosa di forte e viceversa.

Quando non riesco proprio a finire un libro, a dire la verità, stabilisco un numero di possibilità di sopravvivenza per il libro stesso: se al terzo tentativo si chiude praticamente da sé allora passerà ad un altro proprietario o alla biblioteca comunale. Voi invece come esercitate il vostro diritto a non finire un libro?

Photo Credits | Hiddedevries

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