2012, i buoni propositi del lettore

calendario 2012Della lettrice a voler essere precisi. Perché questi, di buoni propositi, sono i miei e non so se vi ci ritroverete anche voi. Il mio 2012, infatti, prevede, per cominciare, la lettura di due grandi classici che inseguo da tempo ovvero Moby Dick di Herman Melville e Don Chichotte di Miguel de Cervantes Saavedra.

Da quando ero bambina ho nella testa l’inseguimento alla balena bianca, che poi in realtà è un capodoglio, e la lotta contro i mulini a vento.

Bene o male queste immagini fanno parte della nostra storia, le usiamo come esempi o metafore. Solo che pochi di noi hanno davvero letto i romanzi che le contengono.

Due romanzi, tra l’altro, molto divertenti. Diversi anni fa, ad esempio, cominciai a leggere Moby Dick e fui piacevolmente sorpresa dall’acutezza e l’ironia delle osservazioni e dalle scene divertenti composte dal suo autore.

Forse neanche voi avete mai pensato che Melville potesse essere divertente (stessa sorpresa che, come ho più volte ripetuto, mi ha riservato Mark Twain).

Insieme alla riscoperta dei classici, mi dedicherò alle cosidette letture di genere ovvero saggi e romanzi che riguardano, in particolare, la condizione femminile.

Tra il serio, il faceto e la storia del femminismo, mi piacerebbe crearmi una costellazione di pensieri e sguardi sulle donne (considerando l’anno appena passato non sarebbe male ricordare a noi stesse di che pasta siamo fatte).

Infine, perché non si può sempre vivere di libri impegnativi, faccio il buon proposito di dedicarmi alla scoperta delle Graphic Novel. Negli ultimi anni lo spazio dedicato a questo genere di narrazione sta aumentando.

Non si tratta semplicemente di fumetti (sempre che l’aggettivo semplice possa essere considerato adatto ai fumetti), ma di storie complesse, con una struttura molto simile ai romanzi, espresse tramite disegni. Se vi hanno sempre spaventati, forse anche per voi è il momento buono per cominciare. Un titolo: Tamara Drewe.

Buona lettura e buon anno!

Photo Credits | Daniel Moyle su Flickr

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