Ereader: cosa ci aspetta nel 2012?

Il nuovo anno è iniziato, tutti quanti abbiamo stilato, almeno idealmente, i nostri buoni propositi letterari, ed ora ci troviamo a chiederci: cosa ci riserva dal punto di vista degli ereader il 2012? E’ una domanda che ha un suo perchè, visto che mai come in questo natale appena trascorso si è visto un boom di acquisti di questi pratici dispositivi di lettura. Che finalmente la tecnologia abbia contagiato anche i lettori ultraconservatori?

E’ ancora troppo presto per dirlo. Di certo vi è che qualche cambiamento inizia a farsi sentire nell’aria. Le feste appena trascorse hanno portato ad una vera e propria esplosione di regali in tal senso. In prima linea come sempre Amazon, che ha visto muoversi gli utenti, a prescindere dalla fascia di disponibilità economica, sui suoi dispositivi, a partire da Kindle Fire, fino ad arrivare al modello disponibile al commercio diretto in Italia a 99 euro. Buone percentuali di vendita sono state riscontrate anche per il nuovo Biblet di Telecom grazie alle sue specifiche tecniche ed all’ottimo prezzo.

Sembrerebbe proprio che gli italiani stiano prendendo in considerazione di dare un maggiore spazio al digitale per evitare di privarsi del privilegio di poter leggere. Consci non solamente che un ebook come tale è più maneggevole e se ne possono possedere tanti senza perdere troppo spazio vitale, ma soprattutto risultano essere nella maggior parte dei casi anche più economici rispetto ad un libro tradizionale.

Certo, con l’acquisto di ebook si perde un po’ quella nota sensoriale tipica della carta, ma non è male auspicare, al pari di ciò che fa  l’analista Tim Bajarin, presidente di Creative Strategies,  che sia solo “una questione di tempo” prima che gli esseri umani capiscano che è ormai arrivato il momento di smettere di abbattere gli alberi e votarsi al digitale.

Che si voglia continuare a negarlo o meno, tale strada porterebbe tanti benefici. La speranza, anche grazie alle vendite di tablet, è che sempre di più il mercato continui a orientarsi in tal modo. Forse nel 2012, riusciremo davvero a vedere crescere ricavi e scambi anche nel mercato italiano degli ebook.

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