Il terremoto a L’Aquila: booktrailer di Il buco nero

http://www.youtube.com/watch?v=Umxr216EsUs

Esce in questi giorni per Garzanti Il buco nero, libro inchiesta del giornalista di Repubblica Giuseppe Caporale. Caporale non ha soltanto raccontato, due anni fa, il terremoto che sconvolse l’Aquila. Ha osservato, curiosato, ascoltato e infine indagato in quello che ha tutta l’aria di essere un omicidio colposo.

Sembra infatti che, a prescindere dall’intensità del sisma, le condizioni di molti stabili fossero tali che prima o poi una tragedia si sarebbe abbattuta sul capoluogo abruzzese. Criminalità organizzata, mentalità mafiosa, interessi locali, anche di privati cittadini hanno fatto scempio di molte zone dell’Abruzzo sia prima che dopo il terremoto.

Non ho ancora letto il libro, ma guardando il booktrailer non ho potuto fare a meno di chiedermi quanto quello che Caporale racconta de L’Aquila non sia lo specchio di quanto accade nel resto dell’Italia.

In molti dei suoi interventi, Saviano ha ribadito che il problema non sono le organizzazioni mafiose, non solo, ma anche i singoli cittadini, che cercano sempre quel favore, quella scorciatoia, che consentirà loro una serie di privilegi.

Un libro da leggere, dunque, non solo per comprendere meglio ciò che è successo due anni fa in Abruzzo, ma anche per fare un piccolo esame di coscienza. Perché molto spesso quella che ci sembra una prassi comune, un modo per fare il proprio lavoro con meno burocrazia e qualche risparmio, si traduce in morte per qualcun altro.

Ora si sa che il terremoto fu l’effetto ma non la causa.
Ora si sa che L’Aquila – ancor prima della scossa letale – era già sprofondata in una voragine melmosa di corruzione e malaffare, dove per decenni si era costruito risparmiando sul cemento, falsificando i progetti, violentando il territorio.
Ora si sa che la parola “rischio sismico” era stata usata solo per succhiare fondi pubblici, che le tangenti erano la prassi e le clientele erano l’unica strada per trovare un lavoro.
Si sa che, dopo il terremoto, gli sciacalli sono arrivati da fuori, con la complicità delle istituzioni; che si è offerto il cadavere della città alla malavita organizzata, alle cricche, alle lobby, trasformando una tragedia nel più grande appalto pubblico della storia d’Italia del nuovo secolo.

Giuseppe Caporale
Il buco nero
Garzanti
Pagine: 200
Prezzo: € 14.50
ISBN 978881160124-1

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