Dacia Maraini incontra i lettori a “Più Libri-Più Liberi 2011”

Tra gli incontri con gli autori organizzati nell’ambito della Fiera della piccola e media editoria di Roma “Più Libri-Più Liberi”, si è tenuta ieri la presentazione del libro “Per Giulia” di Dacia Maraini. Un incontro toccante quello svoltosi nella Sala Diamante del Palazzo dei Congressi e non poteva essere altrimenti visto l’argomento del libro che, tra l’altro apre la collana dedicata al Teatro di Dacia Maraini

edita da Giulio Perrone Editore.

“Per Giulia” è un commovente dialogo teatrale ricavato dal diario e dalla memoria dei genitori e degli amici di Giulia Carnevale, una ragazza è morta nella notte del 6 aprile 2009 durante il territorio dell’Aquila, vicino alla Casa dello Studente. Una vita spezzata troppo presto, una morte improvvisa e inaspettata “raccontata” in un libro che ripercorre sogni, paure ed emozioni di una ragazza che si stava affacciando alla vita, presa da Dacia Maraini, ad emblema di altre centinaia di vita interrotte durante il terremoto del 2009.

Durante l’incontro sono stati letti alcuni passi del libro dall’attrice Piera Degli Esposti, la quale ha dato voce a Giulia nel momento della sua morte che, nelle poetiche parole scelte dalla Maraini, assume le fattezze di un sussulto o di un soffio avvenuto comunque troppo presto. Attraverso le memorie di Giulia e i pensieri dei suoi amici e parenti, Dacia Maraini ha voluto celebrare tutte le vittime del terremoto in Abruzzo e in particolar modo gli studenti morti sotto le macerie degli edifici dell’Aquila.

Oltre a Giulia, nel testo ci sono altre voci, come quelle delle amiche e dei genitori nelle quali si può percepire l’immenso dolore che si rinnova ogni giorno per la perdita di un figlio. Non solo Dacia Maraini ha celebrato Giulia Carnevale: la ragazza stava lavorando alla tesi di laurea in Architettura che prevedeva la progettazione di una scuola per l’infanzia, un’idea che si è tramutata in realtà grazie alla costruzione di un asilo ad Onna, una delle città più colpite dal tragico sisma del 2009.