Booker Prize: per l’Italia c’è Dacia Maraini

Sono state finalmente rese note le candidature del Man Booker International Prize, il premio letterario più prestigioso che ogni anno celebra il genio artistico di uno scrittore che si è particolarmente distinto per bravura e il numero maggiore di publbicazioni in lingua inglese originale (nel caso in cui gli scrittori siano madrelingua) o in traduzioni in lingua inglese.

I finalisti in lista sono ben tredici e tra questi troviamo anche la scrittrice italiana Dacia Maraini, che compare accanto ad altri nomi illustri del panorama letterario come gli scrittori britannici John Le Carré, che però ha già rifiutato il premio facendo sapere alla Giuria di non essere interessato a figurare nella liste dei finalisti, e Philip Pullman, vi sono poi gli scrittori statunitensi Philip Roth, Anne Tyler e Marilynne Robinson e anche due famose penne del panorama artistico cinese, Wang Anyi e Su Tong. Tra gli altri troviamo inoltre Juan Goytisolo, James Kelman, Amin Maalouf, David Malouf, Rohinton Mistry.

Tra i finalisti, comunicati in una conferenza stampa tenuta da Rick Gekoski all’Università di Sydney lo scorso 30 marzo alle ore 10, verrà scelto un solo vincitore che si aggiudicherà quest’anno il The Man Booker International Prize e che verrà comunicato il prossimo 18 maggio durante il Sydney Writers’ Festival a cui seguirà una celebrazione ufficiale a Londra, il prossimo 28 giugno.

Tra i vincitori delle edizioni passate troviamo lo scrittore albanese Ismail Kadare’, la scrittrice canadese Alice Munro e il nigeriano Chinua Achebe. Il premio, da sempre considerato un risultato importante nella carriera di uno scrittore, è stato rifiutato solo da John le Carré che ha comunque fatto sapere alla giuria di essere ”enormente lusingato” per la candidatura ricevuta ma che non avrebbe preso parte alla competizione, come mai è avvenuto durante tutta la sua carriera. Rick Gekoski, presidente della giuria, ha fatto sapere alla stampa che il rammarico degli organizzatori del ppremio è molto forte e che, per questo, il nome di Le Carrè non verrà comunque tolto dalla lista.

[Photo Credits procida]

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