Presentazione di Un giorno mi troverai, di Kim Edwards

Kim Edwards, autrice del bestseller Figlia del silenzio, torna con un grande libro edito da Garzanti e presentato al Festival della Letteratura che si apre oggi a Mantova, Un giorno mi troverai. Il libro, già edito all’estero, si è guadagnato l’Indie Next List Great Reads, il più prestigioso premio dei librai indipendenti americani conquistandosi anche una prima posizione nelle classifiche delle vendite americane e inglesi. Il libro è stato dichiarato come una produzione certamente più matura dell’autrice che ha dalla sua parte un sincero interesse per la letteratura. Kim Edwards, infatti, insegna letteratura all’università del Kentucky, a Lexington, dove vive insieme al marito e alle figlie e da sempre scrive e per se stesse mentre, solo negli ultimi anni, il mondo editoriale ha scoperto il suo talento. La Edwards è autrice di una raccolta di racconti, The secrets of the fire king, ed è finalista del prestigioso PEN/Hemingway Award dopo esserci aggiudicata il Whiting Award e il Nelson Algren Award.

Un giorno mi troverai verrà presentato ufficialmente durante il Festival di Mantova e quella che vi riportiamo qui sotto è la sinossi ufficiale del libro:

Mi chiamo Lucy Jarrett. Prima di sapere della ragazza della finestra, prima di tornare a casa e imbattermi nei frammenti della sua storia e ricostruirla, vivevo in un villaggio sul mare in Giappone.
Regione dei Finger Lakes, stato di New York. È una notte di luna piena.
Lucy Jarrett è di fronte alle acque del lago, illuminate dai riflessi del cielo. Le sembra ancora di vedere il padre nella sua ultima notte di vita, seduto nel giardino di casa, l’aria pensierosa e turbata, pochi istanti prima di salire su quella barca che l’avrebbe portato alla morte.
Sono passati anni da allora, anni in cui Lucy ha cercato di dimenticare, di farsene una ragione, senza mai riuscirci. Ma adesso, forse, è venuto il momento di scoprire la verità.
Lucy è tornata a casa, dopo un lungo periodo all’estero. Nella grande tenuta in riva al lago tutto è rimasto come allora, i fiori di melo pallidi come le stelle e le stanze buie, rimaste sempre chiuse da quella terribile notte.
In casa, tra le vecchie cose di famiglia dimenticate da tutti, Lucy ritrova alcune lettere risalenti ai primi anni del Novecento e un lenzuolo da neonato, con un ricamo di lune e fiori. Un motivo identico a quello delle preziose vetrate della chiesa del paese dove compare sempre una donna misteriosa, dai grandi occhi azzurri, con in mano un mazzo di iris della stessa varietà che cresce nel giardino di Lucy.
Chi è questa donna? E chi è Rose, colei che firma le lettere misteriose? Lucy deve scoprirlo a tutti i costi. È convinta che lì, nei frammenti della vita dimenticata delle due donne, e forse in quella di una bambina abbandonata, si nasconda un segreto terribile. Un segreto che ha portato suo padre verso una strada senza ritorno.

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