“L’amore è una cosa semplice“, oltre ad essere il titolo del nuovo album di Tiziano Ferro, è anche quello della sua seconda autobiografia, o per meglio dire della selezione di diario che ancora una volta, in modo terapeutico o meno, decide di condividere con i propri fan e chiunque abbia intenzione di leggerlo. E volete sapere una cosa? Avere nuovamente a che fare con lui è come tornare a casa dopo un lungo viaggio.
Ci sono anche io, di Roberto Pellico
Un’opera forse acerba, ma che conferma ancora una volta le qualità di questo scrittore. “Ci sono anche io” di Roberto Pellico, è un libro che vive di diverse anime in grado di confluire in un un filo conduttore. Non è difficile immedesimarsi nei suoi protagonisti ed il bello della sua scrittura, come sempre, risiede nella semplicità e nell’immediatezza del linguaggio, mai volgare od esagerato e sempre “abbordabile” da qualsiasi mente.
Un libro per Pasqua
Ecco cosa è accaduto oggi: mi sono resa conto che non avevo preparato nessun post a proposito delle letture da consigliare per Pasqua e ho deciso che volevo rimediare. Per prima cosa mi sono messa in rete a cercare un immagine generica che mettesse insieme il concetto di Pasqua e quello di libri, ma non ne trovavo di soddisfacenti e così alla fine ho optato per Pasqua + Primavera e mi sono imbattuta nello scatto che vedete: lo scaffale di una libreria addobbato per la stagione marzolina.
Anche quando ho cercato un elenco di libri soddisfacente mi sono ritrovata con un pugno di mosche (coniglietti?) tra le mani: i consigli dati dai vari editori e dai vari blogger erano tutti a tema religioso oppure completamente lontani dal tema (più adatti a: cosa leggere a pasquetta se avete la testa tra le nuvole).
Stephenie Meyer: “Sesso tra vampiri nel mio libro per adulti”
“Il mio prossimo libro? Parlerà del sesso tra vampiri e sarà un vero successo”. E’ questa la prima, gustosissima anticipazione che la scrittrice Stephenie Meyer ha rilasciato alla stampa americana parlando del suo nuovo romanzo; una pubblicazione che era stata annunciata qualche mese fa e che ora lascia finalmente intravedere qualche particolare in più. Il nuovo libro della scrittrice della saga di Twilight affronterà uno dei temi più interessanti che siano mai stati scritti nelle storie tra vampiri, un tema che, ai tempi della produzione di Breaking Dawn, aveva già fatto suscitato parecchie polemiche e che, senza ombra di dubbio, solleverà anche questa volta qualche critica di troppo.
Morto il semiologo Omar Calabrese
É di pochi minuti fa la notizia della morte di Omar Calabrese, semiologo dai mille e vasti interessi. Nato a Firenze nel 1949, è stato una figura di spicco non … Leggi il resto
La regina dei dannati, di Anne Rice
è un’ottima scrittrice. Molto prolifica e decisamente a metà tra il fantasy e l’horror come genere. Ma lasciatemelo dire: è bene che non si lanci in sperimentazioni eccessive all’interno di una saga. Altrimenti si rischia di avere in mano un libro come “La regina dei dannati“: pieno di buone intenzioni ma nel complesso decisamente non un granchè. Anche rispetto alle sue opere precedenti. E il problema, va sottolineato, non risiede nella caratterizzazione dei personaggi.
Quando il lettore diventa una risorsa
Leggere è una passione che a volte ci fa andare oltre il desiderio di starcene soli soletti, con il libro che amiamo e una tazza di tè. Chi pensa che leggere sia un’opportunità non solo per perdersi (lo dico in senso positivo) in una storia, ma anche per confrontarsi con altri lettori. Nascono allora i club del libro e, più recentemente, pagine Facebook dedicate alla lettura.
Poi c’è anche chi va oltre il confronto con gli appassionati e decide di mettere a disposizione del prossimo le proprie competenze e i propri interessi. É il caso, ad esempio, di tutti coloro che si sono legati al progetto Nati per leggere e che a diverso titolo promuovono la lettura nella prima e primissima infanzia.
Un’altra donna di Harriet Lane
Prima di raccontarvi la trama del romanzo Un’altra donna, di Harriet Lane, vi dirò che questo libro non mi ha impressionata molto durante la lettura, ma lo ha fatto a posteriori, circa ventiquattro ore dopo che avevo chiuso l’ultima pagina. Ora vi racconto di cosa parla e poi vi spiego il perché di questa strana reazione, sempre che, acuti come siete voi lettori di Libri e Bit, non lo capiate prima.
Ecco la storia: Frances sta tornando a casa di notte, quando tra gli alberi vede una strana luce. Si ferma convinta che ci sia qualcosa di strano e infatti si tratta di un’auto finita fuori strada. Al volante, apparentemente illesa, si trova Alice: una donna di cui Frances, dato il buio, non può vedere il volto. Allertata la polizia e richiesta un’ambulanza resta a farle compagnia, convinta che tutto andrà bene.
Alice però non ce la fa e Frances, leggendo il verbale che riporta le sue dichiarazioni sull’incidente, scopre di aver aiutato la moglie di un famoso scrittore. Invitata dal lui e dai due figli per saperne un po’ di più sugli ultimi istanti di Alice, Frances si troverà davanti ad un mondo che sente come suo e farà di tutto perché lo diventi sul serio.
Concorso letterario Carabinieri in giallo 2012
Si rinnova il concorso letterario Carabinieri in giallo, un’occasione nata dalla collaborazione tra la rivista Il Carabiniere e la casa editrice Mondadori. Il concorso letterario è aperto a tutti e apre le porte ai racconti brevi (massimo 15 pagine, 30 righe per 60 battute) che vedranno tra i protagonisti gli agenti dell’Arma che ispireranno i racconti migliori, opere che verranno pubblicate sia nei Gialli Mondadori che sulla rivista “Il Carabiniere”. Tutti i racconti dovranno essere scritti in lingua italiana e dovranno essere inediti ed essere legati al genere giallo/poliziesco dove i protagonisti saranno gli investigatori dell’Arma dei Carabinieri.
La leggenda di Sleepy Hollow, di Washington Irvin
In un film di qualche anno fa Whoopy Gooldberg recitava una battuta che tradotta in italiano suonava “Non c’è niente di niente in quel…niente“. E non c’è definizione migliore che si adatti al racconto “La leggenda della valle addormentata” di Washington Irvin, conosciuta sotto il nome di “La leggenda di Sleepy Hollow“. Se amate molto il film di Tim Burton tratto da questo scritto, per il vostro bene, evitate di spendere soldi per comprarne il libro.