Nina e i diritti delle donne, di Cecilia D’Elia

nina e i diritti delle donne

Oggi le donne votano, lavorano e sono indipendenti, ma non è stato sempre così: la storia dell’emancipazione femminile è costellata di battaglie e di scontri e ancora oggi non può dirsi del tutto raggiunta. Quelli che sembrano dei diritti scontati un tempo non lo erano e non vanno dimenticati gli sforzi delle donne che prima di noi hanno combattuto per averli. Questo è lo spirito di “Nina e i diritti delle donne” scritto da Cecilia D’Elia, Assessore alle politiche culturali della Provincia di Roma, illustrato da Rachele Lo Piano e pubblicato da Sinnos Editrice.

“Nina e i diritti delle donne” è un libro per ragazzi, ma non solo, che racconta la storia dei diritti delle donne attraverso la giovane protagonista Nina e le donne della sua famiglia; oggi le bambine possono scegliere cosa fare da grandi, ma solo 45 anni fa alcune professioni erano negate alle donne, come ad esempio la carriera nella magistratura o nei pubblici uffici; se oggi le ragazze possono scegliere chi diventare lo devono alle loro nonne e alle loro mamme che hanno lottato per ottenere dei diritti inalienabili che non vanno dati per scontati per non rischiare di tornare indietro.

Attraverso le vicende di Nina e della madre Carla si scopre come si evoluta la società italiana e la condizione delle donne, in un’ideale passaggio di testimone tra madre e figlia. Oltre alle illustrazioni che rendono questo volume estremamente fruibile anche per i più giovani, ci sono dei post-it informativi, approfondimenti sui temi del diritti di voto, ma anche legislazione, violenza sessuale e molti altro.

Per finire una riflessione: questo libro è sì indirizzato a ragazzi e ragazzi, ma la lettura è da consigliare a tutti, anche agli adulti, considerando il fatto che la strada, in campo di reale emancipazione femminile, è ancora lunga, senza contare gli inquietanti dati diffusi dall’Istat relativi alla violenza sulle donne in Italia: ben vengano, quindi, libri come quello di Cecilia D’Elia che educano e fanno riflettere sui diritti delle donne.

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