Marion Zimmer Bradley, fantasy e manifestazioni del 13 febbraio

Racconta Marion Zimmer Bradley a proposito delle reazioni ad un suo romanzo:

[…] Ma sentivo, e lo sento ancora, che postulare donne indipendenti in una società di sole donne, dove tutti gli uomini sono convenientemente morti, è una specie di fuga: come se le donne non potessero mantenere con successo la loro indipendenza se avessero qualche uomo attorno, e dovessero cederla automaticamente a loro. Le mie donne, lo sentivo, erano abbastanza forti da rimanere indipendenti anche con uomini intorno a contrastare tale indipendenza.

E volevo una società realistica: non una società perfetta, di sogno, dove non ci fossero uomini a sfidarle ma un mondo di donne, che lottavano, come fate voi, e come faccio io, e come fanno tutte […] per conservare indipendenza e autonomia quando tutti gli uomini nei paraggi se ne sentono minacciati.

Nascono così le Amazzoni del romanzo La catena spezzata, appartenente al ciclo di Darkover, che ha reso famosa la scrittrice Marion Zimmer Bradley. In un’epoca in cui le donne, negli Stati Uniti, chiamavano le loro figlie non con il cognome del padre, ma con cognomi “femministi” tipo: Marychild (bambino di Mary) e Karendaughter (figlia di Karen), i romanzi della Bradley scatenano critici, femministe, contro femministe.

La Bradley si ritrova ben presto accerchiata da chi la accusa di aver scritto un romanzo banale, chi la esalta perché finalmente ha dato voce all’indipendenza femminile, chi la contesta di non essere femminista a sufficienza perché alla fine le sue eroine si innamorano e perdono la loro indipendenza.

La Bradley ribatte che i romanzi fantasy non devono offrire risposte, ma porre domande. In questo caso, visto che proprio in questi giorni, con la manifestazione del 13 febbraio, abbiamo ripreso a parlare di rispetto della dignità femminile, emancipazione delle donne, relazioni tra i due sessi, mi sento di suggerire la rilettura del romanzo La catena spezzata, oggi edito da Tea, che racconta la storia delle Libere Amazzoni e dell’opportunità che la loro lotta darà alla Terra e a Darkover di entrare finalmente in contatto.

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