Moon Dance di J. R. Rain, recensione

Forse dobbiamo rassegnarci al fatto che i vampiri moderni tengano in freezer scorte di sangue animale, per evitare di danneggiare noi piccoli e fragili umani. D’altronde se così non fosse non potrebbero diventare i nostri eroi, come Samantha Moon.

Ottima ex agente federale, Samantha è diventata un investigatore privato che riceve in casa i suoi clienti da quando, sei anni prima, è stata aggredita e trasformata da un vampiro. Grazie alla sua precedente esperienza e alle nuove capacità intuitive, dono della trasformazione, è una delle più quotate sul mercato, il che le consente di guadagnare più che bene.

Il giorno in cui lo strano e avvenente Kingsley bussa alla sua porta, Sam lo riceve come un qualsiasi altro cliente, ma se ne sente subito attratta in modo particolare. Nonostante sia una vampira, infatti, resta pur sempre una normalissima donna, dai sani appetiti sessuali. Appetiti rispediti al mittente da suo marito Danny, che non riesce ad accettare il suo corpo gelido e la sua nuova alimentazione.

Samantha ancora non lo sa ma nel volgere di pochi giorni la sua vita subirà molti cambiamenti. Da lei affrontati con molta ironia e sorpresa, che le consentiranno di sopportare meglio il dolore che comporteranno alcune drastiche decisioni familiari e che la porteranno, alla fine del romanzo, ad un bivio inaspettato.

Moon Dance è la prova di come l’editoria elettronica possa sostenere quella cartacea. Il romanzo di Rain, investigatore privato egli stesso, è stato infatti uno dei più letti in rete e solo successivamente è stato pubblicato attraverso i classici canali editoriali. Pur trattando l’ormai consueto tema vampiresco, lo fa in un modo che ricorda molto certi noir degli anni cinquanta.

La protagonista è una donna normale, ironica, divertente. Il suo essere vampira non ha niente a che fare con il romanticismo alla Twilight, ma non è neanche truce come Dracula. Il romanzo scorre via velocemente e devo riconoscere che è riuscito a stupirmi (anche se la copertina mi aveva portata un po’ fuori strada e mi faceva temere).

Attenderò la seconda puntata, in uscita al giugno 2012, perché il finale è molto stuzzicante per una quarantenne e in effetti credo che questa serie farà breccia nel cuore di molte donne della mia età, che si devono barcamenare tra mille problemi e una nuova consapevolezza di sé, anche quando non sono state morse da un vampiro.

Desmond Beacon era più alto di me di quasi trenta centimetri. Ci sfiorammo coi guantoni al centro del ring. Ora che il dolore all’inguine se ne era andato, non sembrava tanto ansioso di incontrare una donna. Soprattutto adesso che c’era un numero di spettatrici ad assistere.
Quindi, per metterlo nello spirito giusto, lo colpii svelta con un diretto corto che lo prese al mento e gli fece rovesciare la testa all’indietro di scatto. Quando la testa tornò al suo posto, nei suoi occhi era comparso uno sguardo di irritazione appropriato.

Autore: J.R. Rain
Titolo: Moon Dance
Traduzione di Annalisa Di Liddo
Editore: Giunti
Anno: 2012
Pagine: 272
Prezzo: € 15,00
ISBN 9788809771253