Marco Simoncelli torna a farsi “risentire” in libreria con “Dio Bò che bello”

L’autobiografia di Marco Simoncelli ritorna in auge in libreria. Di certo nessuno si aspettava un rilancio e per giunta postumo delle memorie del motociclista, morto domenica 23 ottobre nel corso del Gran Premio in Malesia, ma spesso, ciò che l’uomo dispone non risulta essere quello che accade poi nella realtà. Ecco quindi che “Diobò che bello!”, uscito nel 2009,  diventa l’ultima espressione di un ragazzo umile e divertente che in molti non dimenticheranno.

Parliamo di un ragazzo di soli 24 anni, che ha costruito con fatica e costanza una carriera costellata di successi e non sempre facilissima. Una passione fortissima divenuta poi un lavoro ed, inutile negarlo, anche causa della fine della sua breve vita.

Il libro Sic lo aveva preparato insieme a Paolo Beltrame. Ed al suo interno, quasi a ruota libera, si lascia andare ai ricordi dell’infanzia ed alle sensazioni che da sempre lo hanno legato alla moto ed alla velocità, partendo da quando da piccolo andava in bici senza mani in discesa o di come faceva fare lo slalom alla sorella in carrozzina spingendola sui pattini.

Vita dentro e fuori dal circuito, in un ritratto per molti inedito.

La tenacia e il talento premiano Simoncelli, la sua bravura è sotto gli occhi di tutti e la sua passione diventa una vera professione, diventando un pilota professionista.

Ma dobbiamo dire anche che l danza delle biografie celebri post mortem, dopo Steve Jobs,  non ha evitato Marco, campione non solo in pista ma anche nei cuori degli italiani che, dopo le immagini strazianti dell’incidente e del funerale, si sono scatenati nella ricerca di notizie sul proprio idolo, su questo ragazzo semplice e umile che tanto ha portato lustro all’Italia.  A poche settimane dalla sua morte, a livello letterario, davvero non manca nulla.

A tirare per la maggiore al momento, è probabilmente l’instant book della Gazzetta dello Sport. Centoventotto pagine nelle quali si ripercorrono la vita e la carriera di Simoncelli in vendita a 9,90 euro, devoluti in beneficenza alla fondazione intitolata al giovane campione. Il libro, diviso in nove sezioni, parte parlando del carattere di Marco e della sua capacità di essere amico di tutti, un componente di squadra eccezionale. A seguire vengono gli anni dell’infanzia, la prima passione per il mini cross a 4 anni e l’amicizia con Valentino Rossi.

Non manca lo spazio dedicato all’incidente, alla sua morte ed al giorno del funerale. Un vero e proprio ritratto a tutto tondo quello di “Ciao Sic”.

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