Cesare Battisti presenta il libro “Ai piedi del muro”

Non avremmo mai pensato che potesse esservi un caso letterario che superasse la fantasia. Concedeteci quindi di fare della breve e sagace ironia raccontandovi della presentazione del libro di Cesare BattistiAi piedi del muro“. Un volume presentato dal suo “buen retiro” in Brasile, dove l’uomo al momento può vivere libero grazie all’asilo politico concessogli dallo stato sudamericano. In Italia infatti l’autore risulta essere latitante.

Si tratta di un libro dove il latitante-scrittore racconta del perioso da lui trascorso in prigione in Brasilia: La presentazione, di per se stessa, ha avuto una forte risonanza mediatica non solo per via del suo coinvolgimento, ma soprattutto perchè Battisti ha colto l’occasione per ribadire la richiesta di un’amnistia all’Italia, facendo, citiamo testualmente:

un appello al popolo e ai politici italiani in buona fede, affinchè sia posta una pietra sul passato.

La presentazione dell’opera è avvenuta nella sede di un sindacato di insegnanti a Fortaleza, la stessa nella quale l’uomo è riuscito ad entrare in Brasile qualche anno fa. In merito ad un libro del genere è difficile non far corrispondere la realtà della vita dell’autore con ciò che presenta nelle sue opere, essendo le stesse unite da un filo sottile.

Cesare Battisti ha spiegato nel corso della presentazione:

Anni fa, Francesco Cossiga disse che “‘la guerra era finita”, e quando ciò succede i prigionieri possono tornare a casa’. Ci vuole un’amnistia. Altri paesi, tra i quali la Francia, lo hanno fatto. Il libro è centrato sulle storie personali dei prigionieri incontrati nel carcere di Brasilia dove sono stato prima della prigione di Papuda e affronta anche altre vicende avvenute tra Rio de Janeiro e Brasilia, delle quali sono in parte stato protagonista.

L’autore non ha mancato di sottolineare come in Brasile sia riuscito a ricostruirsi una vita abbastanza soddisfacente, correlata da persone a lui amiche ed “nemiche” , senza che questo influenzi in maniera negativa la sua condotta.

 

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