Sogno di Natale

libreria

Cosa vorrei questo Natale? Girare un angolo conosciuto, di una strada conosciuta, forse deserta. Trovare un’insegna che non c’era, un negozio mai visto. Una vetrina piena di libri, un modesto book shop, piccolo nell’aspetto, grande nelle aspirazioni. Con scaffali stracolmi di libri ed un libraio che ne ha letti già molti.

Vorrei non avere fretta e passare del tempo a discorrere con lui o con lei, dell’ultimo romanzo, del libretto inutile appena pubblicato, del saggio che cambierà il nostro punto di vista sul mondo. Vorrei imbattermi lettori nuovi e coraggiosi.

Rispettosi e curiosi dei nuovi pensieri, come dei libri. Che vengono aperti delicatamente e poi riposti con cura, senza squinternarli o piegarne gli angoli. E poi magari scoprire, in un angolo, una poltrona con una lampada.

Ed un piccolo scaffale di libri fuori commercio, che puoi leggere soltanto lì. Affittando la poltrona ad ore. E scoprire che c’è la fila per potervisi sedere e che devi prenotare con molto anticipo.

Forse vorrei vederci seduto Babbo Natale, in primavera, che si riposa dalle sue fatiche e che legge tutto contento, perché qualcuno ha pensato di regalare al mondo i suoi pensieri e le sue emozioni e lui ora li sta prendendo con sé, per scaldarsi quando sarà di nuovo al polo nord.

Vorrei scoprire che accanto al registratore di cassa, la libraia ha il suo eReader e che fa leggere le favole ai piccoli clienti con l’iPad, perché la narrazione si evolve e prende mille forme e affascina calandosi nei tempi che la nutrono.

Vorrei poter essere io quella libraia, questa è la verità. E leggere e consigliare e scaricare eBook e nel tempo libero scrivere le storie che mi raccontano i clienti o che mi sembra di leggere sui loro volti, nei loro gesti, attraverso i libri che hanno scelto per sé o che hanno deciso di regalare.

Vorrei un bilancio spudoratamente in attivo e regalare agli amici un libro ogni tanto e magari mandarne un po’ anche ai lettori di un blog per cui scrivo ogni tanto. Facciamo, per quest’anno, che basta il pensiero?

Photo Credits | Alex Cheek su Flickr

Lascia un commento