Mr. Gwyn, il nuovo libro di Alessandro Baricco è in libreria

Uno scrittore … nello scrittore.  Ed un libro creato intorno ai ritmi del protagonista. E’ questo, ma non solo il nuovo libro di Alessandro Baricco, “Mr. Gwyn”. La storia di uno scrittore che lascia perdere il suo mestiere perché “quanto faceva ogni giorno per guadagnarsi da vivere non era più adatto a lui”. Ma che con il suo autore non condivide il destino.

Si tratta di un libro da scoprire sicuramente. Le critiche che lo hanno accolto, al momento, da parte di chi ha avuto modo di leggerlo, sono entusiaste. E nei vari incontri promozionali nei quali Baricco si mette a disposizione dei propri fan nelle grandi città non mancano mai diverse centinaia di persone in attesa di una firma e di un contatto diretto.

Parliamo di un opera particolare, dobbiamo ricordarlo, costruita in circa un anno dall’autore partendo dall’ispirazione avuta in un museo e caratterizzata da una copertina che è già tutta un programma: il nome del protagonista circondato da un testo in inglese di “Bartleby, lo scrivano di Melville”, che tra le altre cose è uno dei libri preferiti da Baricco.

Il volume, per stessa ammissione dello scrittore, segue il ritmo che il suo personaggio ha nel fare le cose. Eco quindi che la storia stessa si muove a passo molto lento, come Gwyn quando cammina per le strade della sua città. E si velocizza intorno alla sua quinta parte, quasi precipitosa, come  la vita e gli eventi del protagonista.

Come spiega lo stesso Alessandro Baricco:

I libri dettano una velocità di lettura. Questo per quattro quinti il libro è lento come Gwyn che si muove con molta cura. Nell’ultimo quinto si comincia invece a correre. L’incipit lo ho scritto 50 volte, non sembra, ma è così.

Ed aggiunge:

I libri nascono in un modo strano. L’inizio è una scheggia e nei romanzi più lunghi, tre o quattro schegge. Poi lavorando si costruisce tutto. Se non sento che tipo di musica o passo una storia deve avere, non parte il libro. Qui c’è qualcosa che ha la trasparenza dentro ma non è trasparente, come la porcellana.

 

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