Lauren Weisberger prepara sequel de “Il diavolo veste Prada”

Lauren Weisberger prepara sequel diavolo veste pradaRicordate il film “ Il diavolo veste Prada”? Non molti di voi sapranno, a differenza degli statunitensi, che la pellicola è stata tratta dal libro ominimo di Lauren Weisberger, una donna che effettivamente ha lavorato, nel corso della sua vita, per il gotha della moda Anna Wintour, la “non velata” fonte di ispirazione del “diavolo” suddetto. La scrittrice sta preparando il sequel della prima opera.

La notizia è stata lanciata in esclusiva dal sito “Ew”, quale ha rivelato che il nuovo romanzo dell’autrice sarà nelle nostre librerie nell’aprile del 2013. Il titolo sarà “Revenge Wears Prada: The Devil Returns”, che tradotto nella nostra lingua suonerà più o meno come “La vendetta veste Prada: il Diavolo ritorna”. Questa nuova avventura arriva a dieci anni esatti dalla scalata del primo libro nella classifica dei bestseller statunitensi.

Torneranno quindi sia Andy  che Miranda, nelle loro consuete vesti caratteriali, ma un po’ differenti nella presentazione. Otto anni dopo la fuga della nostra giovane protagonista dalla rivista Runaway, le cose sono cambiate: Andy lavora per The Plunge, rinomata rivista di matrimoni. Il destino le gioca un tiro meschino quando, proprio nel corso dell’organizzazione delle sue nozze, Miranda torna nella sua vita.

Nel corso di questi dieci anni, Lauren Weisberger, ha dato spazio ad un paio di volumi rientranti nella categoria chick-lit, senza bissare però, nonostante un discreto ritorno di pubblico, il grandioso successo ottenuto con il diavolo in tacchi a spillo.   Sebbene questo assomigli tanto ad un tentativo di tornare sulla cresta dell’onda con una storia di sicuro impatto sul pubblico, l’idea che “Il diavolo veste Prada” possa contare un seguito, non sembra dispiacere troppo nemmeno alla critica.

Dovremmo aspettare un anno ancora per capire se questo secondo tentativo possa essere considerabile per lo meno accettabile. Non ci resta che armarci di pazienza e sperare che la fiducia nell’attesa sia stata ben riposta.

Lascia un commento