In libreria “Ti Lovvo-Parola di Emo” dei Mancio e Stigma

Quello degli emo è un fenomeno molto particolare, spesso non compreso dalla gente e decisamente sbeffeggiato  dalla televisione generalista, che ha trovato nel gruppo di comici Mancio e Stigma una voce divertente e canzonatoria di questo trend attraverso il palcoscenico di Zelig. Come tradizione vuole, chi approda in questa trasmissione, prima poi scrive un libro: eccoci serviti con “Ti lovvo – Parola di Emo”.

Edito da Rizzoli, il libro rappresenta una delle novità comiche di questo gennaio e si presenta in una versione davvero particolare, forse per attrarre, in qualche modo, anche la stessa tipologie di persone che irride con sagacia e destrezza: lo stesso infatti è arricchito non solo da fumetti che accompagnano il testo, ma anche da stickers colorati.

Sebbene non sia una cultrice dei programmi comici né del gruppo in generale, debbo ammttere che i tre attori Marco Mancin, Patrizia Cammarota ed Angelo Grasso ripropongono in maniera eccelsa quelli che sono gli stereotipi che di norma la gente condivide sui ragazzi di espressione emo. Per chi non lo sapesse, emo non sta per sangue come molti pensano sia, ma si tratta di una contrazione di “emozione, emozionale”.

Uno stile di vita molto particolare, che i tre ragazzi propongono in veste ironica, estremizzandolo. Come sempre accade quando a giungere in libreria è un libro di comici in attività sul palcoscenico, le vendite sono trainate dal successo che gli stessi riscontrano a livello televisivo. Non ci stupirebbe quindi sapere di numeri di vendita molto ampi.

Ovviamente la realtà emo raccontata nel libro del gruppo è quella direttamente relativa ai Mancio e Stigma ed  al suo interno è possibile trovare una risposta plausibile a tutte quelle domande alle quali non è stato/non è possibile dare risposta nello spazio televisivo. Intanto, noi ignari lettori, accontentiamoci di sapere il significato di “EMO”:  E come emozione, M come misticismo e O come Otranto!

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