“Atlante illustrato della TV 80-94” da domani in libreria

Sebbene in linea di massima tenda a considerare non propriamente “libro” un libro fotografico, mi sento oggi di fare una eccezione per presentarvi  l’ “Atlante illustrato della tv 80-94”, un volume in libreria da domani nel quale ripercorrere attraverso immagini ed aneddoti la televisione commerciale e non degli anni 80 e 90, periodo nel quale il più grande imprenditore televisivo che l’Italia abbia mai avuto, Silvio Berlusconi, ancora non era sceso in politica.

Non è il primo atlante per la casa editrice ISBN, che  già in passato aveva dedicato operazioni simili al calcio anni 70 ed 80. L’uscita di un volume sulla televisione commerciale, lavoro egregio condotto da Massimo Coppola ed Alberto Piccinini, acquista però un gusto del tutto particolare, forse perché, rispetto allo “sport nazionale” che punta alla passione di una cerchia di ristretti aficionados,  un libro sulla televisione è uno strumento in grado potenzialmente di raggiungere tutti. Chi di noi infatti non guarda la televisione. O meglio non l’ha guardata in quegli anni?

Già chi è nato nei primi anni 80 ricorda senza colpo ferire molte delle immagini che appaiono nel volume. Basti pensare a programmi come Bim Bum Bam, dove un impacciato Paolo Bonolis muoveva i primi passi, totalmente differente dal mostro istrionico di bravura che conosciamo adesso, e Drive In, una vera fucina di comici e scrittori (vi dice qualcosa il nome di Giorgio Faletti?). In questo volume, ed è questa la sua fortuna, vi sono concentrati attraverso immagini prese in diretta e backstage inediti tutta una serie di vizi e virtù degli italiani, grazie alla presenza dei maggiori protagonisti dell’epoca.

E’ in quel momento che i giochi a premi raggiungono l’apice grazie a Mike Bongiorno; è in quel momento che i seni ed i sederi diventano il fulcro dell’intrattenimento maschile e punto di partenza per delle veline e vallette sempre più procaci, scosciate e vestite.

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