Libri per bambini: parliamo di In-book

Oggi vogliamo parlarvi di un libro per bambini molto particolare. Un esperienza “sensoriale” adatta anche e soprattutto a quei bimbi che hanno problemi di disabilità: parliamo dell’In-book, un “volume” che consente ai piccoli con problemi di poter sentire il libro di proprio interesse letto da un adulto.  Un mix tra audio e “video” ottimale per abbattere ogni barriera cognitiva.

La  lettura ad alta voce di libri illustrati da parte di un adulto è riconosciuta dai medici come fondamentale tappa nella vita dei piccini, fin dai primi mesi di vita. Si tratta di un azione che rafforza lo sviluppo emotivo e linguistico e contemporaneamente pone le basi per un rapporto speciale tra il genitore (ad esempio) ed il minore.

E soprattutto in caso di disabilità, l’approccio dell’In-book può contribuire ad una crescita intellettiva del piccolo malato, soprattutto se si pensa che l’ascolto del libro, unito alla possibilità di seguire il testo e delle immagini dà modo di assimilare concetti che talvolta risultano ostici perché più complessi. E’come quando ci si avvicina ad una lingua straniera. Avere davanti una immagine ed ascoltare le frasi dette aiuta a comprendere il senso della parola.

L’In-book può essere spiegato come un libro costruito su misura del bambino, in modo tale che a prescindere dalle sue condizioni lo stesso possa avere l’approccio migliore alla lettura. Semplificando possiamo dire che si tratta di “libri illustrati con testo integralmente scritto in simboli” e pensati per essere ascoltati. Ideati dal progetto Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), hanno man mano conquistato in modo semplice e non premeditato le case, l’ambiente scolastico ed addirittura alcune biblioteche.

E non si sono rivelati solo utili per il bambino, ma anche per quegli adulti che non sapevano da che parte incominciare con i libri per bambini e che soprattutto non erano in grado di approcciarsi adeguatamente in tal senso dal punto di vista educativo.