Torino ricorda Primo Levi: gli appuntamenti

Il capoluogo piemontese si prepara a diventare lo scenario per una serie di appuntamenti dedicati allo scrittore Primo Levi, voce di uno dei momenti più tragici per la storia universale spenta 25 anni fa (l’anniversario ricorrerà il prossimo 11 aprile) nella stessa Torino, città di nascita e di morte dello scrittore.

La bella città barocca darà inizio a una serie di appuntamenti letterari dedicati allo scrittore e alle sue opere, da quelle più famose agli scritti meno famosi da riprendere in mano e rileggere con tranquillità. Gli incontri inizieranno il prossimo 26 marzo, data di inizio di molte attività che si concluderanno a fine anno, il 20 novembre, occasioni di incontro e riflessione organizzate dal Centro internazionale di studi Primo Levi e dal Comune di Torino.

La prima iniziativa avrà luogo a fine marzo presso il Teatro Gobetti con un’edizione commentata di Se questo e’ un uomo, finora inedita e creata appositamente per una delle opere più lette in tutto il mondo. Si proseguirà poi il 3 e 4 aprile alle Fonderie Limone di Moncalieri con Il segno del chimico. La Comunita’ ebraica di Torino ospiterà il 6 maggio un incontro dal titolo Primo Levi ebreo, mentre l’11 maggio, in occasione del Salone Internazionale del libro, Stefano Bartezzaghi commenterà gli scritti di Primo Levi tenendo in considerazione la passione per la linguistica, una preferenza mai nascosta dallo scrittore.

Lo scrittore è sempre caro alla città di Torino che tutt’oggi ospita le sue spoglie e dedica a lui molti incontri: Primo Levi, di ricambio, aveva sempre confermato il suo forte legame con il capoluogo piemontese. Lo scrittore nacque, studiò, visse e morì a Torino dove sopportò le tragiche conseguenze delle leggi razziali entrate in vigore nel 1938 nel nostro Paese che gli impedirono di pover vivere liberamente e di cercare la morte nel 1987 con un atto di suicidio.

Photo Credits | Einaudiso

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