Questa è Torino, da Facebook all’editoria digitale

La condivisione, di una passione o un’idea, non può che generare progetti vincenti e le premesse, fino ad ora, non ci hanno mai smentiti. Da Roba per Scrittori, realtà social in continuo fermento letterario, a Romanzi Brevi, “gruppo facebookiano” prospero nonostante la rinomata scarsa loquacità, il web si conferma ancora una volta il luogo ideale per la proliferazione di uno o più prodotti letterari, un tesoro da creare indipendentemente e distribuire on line a tutti gli interessati. Ed è così che alla lista di coloro sono approdati nel mondo letterario social si aggiunge Questa è Torino, una pagina che su Facebook (r)accoglie ben oltre 22.000 visitatori.

Questa è Torino nasce per unire, in una grande famiglia, tutti i torinesi innamorati della propria città che vogliano condividere e commentare notizie sulla capitale barocca, una grande pagina in cui ognuno è libero di dire la propria opinione e rendersi parte attiva di una realtà social che apprezza i cambiamenti di una città spesso definita grigia e noiosa.

Torino però, oltre ad aver rinnovato il proprio volto grazie alle Olimpiadi invernali, ha un indiscusso passato letterario: da Emilio Salgari a Cesare Pavese, da Carlo Levi a Italo Calvino fino a Norberto Bobbio, Primo Levi e Nietzsche che definì Torino come “una città che parla al cuore”. Forte di una grande identità e della sapienza digitale, Questa è Torino ha chiesto a tutti i likers della pagina di inviare un racconto, una raccolta di poesia o un romanzo breve da pubblicare in formato eBook, una grande occasione per chi desidera uscire allo scoperto nella veste di scrittore e anche per chi ama la lettura e la bella città piemontese.

Da torinese, suggerisco a tutti di cliccare sulla pagina Facebook (qui il link) e scoprire l’immagine di una città affascinante e dei suoi scrittori inediti e appassionati. Gli eBook scaricabili sono già quattro… Buona lettura!

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