Esame di maturità 2012: leggere aiuta sempre!

Domani si terrà la prima prova dell’esame di Stato e moltissimi ragazzi italiani si trovano, proprio in questo momento, seduti alla loro scrivania intenti a ripassare le analisi dei testi letterari più famosi e a leggere gli ultimi quotidiani per redigere un tema di attualità corretto e ricco di spunti interessanti. E’ proprio la lettura, secondo molti esperti, l’esercizio migliore per affrontare l’esame di Stato nel modo migliore possibile.

Secondo uno studio pubblicato di recente, la lettura aiuta ad acquisire più vocaboli, sviluppare l’originalità, migliorare la propria capacità critica e tenere la memoria in allenamento, proprietà utilissime che si rivelano fondamentali non solo durante il completamento di tutte le prove, ma anche per gli ostacoli che si incontreranno lungo il percorso scolastico e lavorativo.

In particolare, la lettura di testi diversi e aiuterebbe ad affrontare le prove scritte (35%), essere più sicuri e disinvolti durante l’esposizione orale e, soprattutto, sembra che la lettura permetta a tutti gli studenti di superare l’ansia da esami che purtroppo affligge ogni ragazzo.

I risultati sono stati raccolti grazie a un’indagine condotta dal social book magazine Libreriamo che ha “interrogato” professori universitari, psicologi e ben 500.000 studenti maturandi che hanno dichiarato quanto la lettura di testi scolastici, e non, li abbia aiutati a formare le proprie conoscenze e a sentirsi più preparati prima dell’esame di maturità.

La psicologa e psicoterapeuta Francesca Saccà ha così risposto ai risultati ottenuti:

I ragazzi in eta’ scolare non hanno ancora una predisposizione mentale già formata e tendono ad accentuare situazioni emotive tipiche della loro età, in questo caso l’ansia da esame: leggere li aiuta a rendere normali cose che pensano siano solo proprie quando invece sono vissute da tutti.

Dovete sostenere la prima prova domani? Fate un ripasso veloce e dedicate qualche ora alla lettura dei vostri quotidiani preferiti: dall’attualità alla storia, dalle ricerche geografiche ai racconti… A voi la scelta!

Lascia un commento