Libri: crollano le vendite, si cercano le cause

I blog sulla lettura hanno conquistato il web, i festival dedicati alla letteratura sono sempre popolati di lettori di tutte le età e i concorsi letterari sono sempre attesi da scrittori e poeti emergenti, eppure, chissà perché, le vendite di libri sono in continua diminuzione.

Gli ultimi dati a riguardo sono stati collezionati dal rapporto “L’Italia dei Libri”, uno studio che è stato condotto analizzando i dati di vendita dell’ultimo trimestre dell’anno passato, dodici mesi conclusi con un bilancio negativo che ha visto scendere le vendite del 20% rispetto al 2010. Risultati trascorsi a parte, il maggiore timore delle case editrici, degli scrittori e dei lettori stessi è quello di vedere calare ancora una volta le vendite delle opere letterarie, una premessa sconfortante che lascia ben poco spazio all’ottimismo.

Ma chi sono i pochi lettori italiani che ancora scelgono di rifornire la propria libreria di nuovi volumi? Secondo lo studio, l’anno scorso il 49% dei lettori ha letto almeno un libro e il 44% ha dichiarato di averne comprato uno; una situazione che coinvolge maggiormente le donne, appassionate di lettura e meno pigre rispetto ai loro coetanei di sesso opposto. Donne sì, ma anche giovani: il 70% dei lettori è rappresentato da ragazzi tra i 14 e i 19 anni, mentre i lettori più pigri dimostrano di aver spento più di 65 candeline.

Tra i lettori più voraci, solo il 5% dei lettori italiani ha dichiarato di aver comprato più di 12 libri l’anno scorso, una percentuale scarsa battuta solo dall’acquisto di eBook (circa l’1% del totale) che quest’anno potrebbe comunque vantare una percentuale più alta di vendita grazie a un catalogo più ricco di titoli e pubblicazioni.

Lo studio, ben più complesso e completo, non affronta però le cause dell’inatteso calo delle vendite di libri. Pigrizia? Disinteresse totale nei confronti della lettura? O sarà forse che i prezzi dei libri italiani risultano oggi inavvicinabili e proibitivi per molte tasche?

Photo Credits | walrusmagazine

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